La società di investimento KeyBanc ha aumentato le previsioni di prezzo delle azioni Netflix (NASDAQ:NFLX), fissando un nuovo obiettivo di 545 dollari, da 525 dollari. Gli analisti ritengono che l'introduzione da parte di Netflix di un'opzione di abbonamento supportata dalla pubblicità abbia dimostrato due cose: in primo luogo, che il numero di abbonati continua a crescere e, in secondo luogo, che si prevede che le entrate dell'azienda continueranno ad aumentare a un ritmo modesto grazie sia agli aumenti dei prezzi degli abbonamenti sia alle entrate derivanti dalla pubblicità.
Gli analisti di KeyBanc, nella loro relazione finanziaria per il quarto trimestre, hanno dichiarato: "Di conseguenza, abbiamo corretto al rialzo le nostre previsioni sui ricavi e sugli utili per azione per il quarto trimestre, rispettivamente dell'1% e del 3%. Le nostre proiezioni sono ora più alte del 7% rispetto alla media delle previsioni degli analisti per gli utili per azione di Netflix nel 2024 e 2025. Abbiamo alzato il nostro obiettivo di prezzo a 545 dollari, che si basa su 25,7 volte gli utili per azione previsti per Netflix nel 2025. Continuiamo a raccomandare agli investitori di acquistare una quantità di azioni Netflix superiore al peso di mercato".
Allo stesso tempo, gli analisti di Bank of America hanno aumentato il loro obiettivo di prezzo per le azioni Netflix da 525 a 585 dollari e hanno ribadito la loro raccomandazione di acquistare il titolo. Hanno intitolato il loro rapporto "Riconoscere l'azienda leader nel settore dello streaming".
Gli analisti di Bank of America hanno osservato: "È sempre più evidente che Netflix è emerso come il servizio principale nella 'guerra dello streaming'". Hanno osservato che diversi fattori, come i cambiamenti del mercato, una maggiore enfasi sulla redditività da parte degli investitori e gli scioperi dei professionisti della creatività, hanno spinto molte aziende del settore dei media a riconsiderare le proprie ambizioni nel mercato dello streaming. Secondo gli analisti, le azioni intraprese da queste aziende, come la riduzione della spesa per i contenuti e l'aumento delle licenze di contenuti da terzi, ammettono indirettamente che difficilmente riusciranno a eguagliare l'influenza e le dimensioni globali di Netflix nel settore dello streaming.
Bank of America ha concluso che la situazione è vantaggiosa sia per il settore che per Netflix. Ha sottolineato che la capacità di Netflix di concedere in licenza contenuti di altri produttori porterà probabilmente a operazioni più efficienti, in quanto l'azienda potrà ridurre gli investimenti in nuove produzioni più rischiose e concentrarsi invece su un numero minore di progetti accuratamente selezionati, integrati da contenuti familiari e popolari di altri creatori. Hanno anche ricordato che l'elenco recentemente pubblicato da Netflix dei 10 spettacoli più visti comprende molti titoli prodotti da terzi.
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