🐂 Non tutti i tori sono uguali. Le 5 scelte dell'IA di novembre con un incremento del 20% Sblocca Ora

Google Cloud accusa Microsoft di perseguire una posizione dominante nei servizi di cloud computing - Reuters

Pubblicato 26.02.2024, 21:34
© Reuters.
MSFT
-
GOOGL
-
AMZN
-

Google Cloud, un'unità di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL), ha intensificato lunedì le critiche alle strategie di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) nel settore del cloud computing, esprimendo preoccupazione per le possibili azioni monopolistiche dello sviluppatore di sistemi operativi per computer, come riportato da Reuters.

Secondo il rapporto, Google Cloud sostiene che gli approcci di Microsoft potrebbero ostacolare il progresso delle tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale generativa.

Questa critica nasce mentre Microsoft, insieme ad Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN), è sottoposta a un'attenta analisi da parte delle agenzie di regolamentazione nel Regno Unito, nell'Unione Europea e negli Stati Uniti a causa del loro ruolo di comando nel settore del cloud computing.

Google si identifica come il terzo fornitore di servizi in questa arena ferocemente competitiva, dopo i due leader principali.

L'attenzione crescente per l'alleanza strategica di Microsoft con OpenAI, l'organizzazione responsabile di ChatGPT, intensifica questi problemi.

"Siamo preoccupati per l'intenzione di Microsoft di estendere le sue pratiche di lunga data dal suo storico monopolio sul software desktop al cloud", ha dichiarato Amit Zavery, vicepresidente di Google Cloud, in un'intervista a Reuters.

"Stanno costruendo un ecosistema chiuso che è interamente gestito e di proprietà di Microsoft, obbligando i clienti interessati a questi servizi a scegliere esclusivamente Microsoft", ha aggiunto.

"Se i servizi cloud di Microsoft non rimarranno aperti, incontreremo difficoltà e sfide a lungo termine, anche con tecnologie future come l'intelligenza artificiale, perché Microsoft sta facendo pressione sui clienti affinché scelgano la sua piattaforma Azure in molti casi", ha osservato Zavery, facendo riferimento al servizio cloud di Microsoft.

Inoltre, Zavery ha sollecitato l'intervento delle autorità di regolamentazione della concorrenza, suggerendo che queste dovrebbero fornire indicazioni e possibilmente emanare regolamenti per limitare i metodi di Microsoft per far crescere la sua impresa cloud Azure e per impedire la continuazione del dominio del software on-premise nella monopolizzazione del cloud.

Ha inoltre espresso disapprovazione per gli accordi di Microsoft con particolari fornitori di servizi cloud, sostenendo che non tengono conto di questioni più ampie.

Il mese scorso, il gruppo industriale CISPE ha dichiarato di essere in trattativa con Microsoft per risolvere il suo reclamo antitrust dell'UE relativo alle tattiche di licenza dell'azienda nel campo del cloud computing.

Microsoft ha smentito le dichiarazioni di Zavery.

"Abbiamo avviato un dialogo e lavorato in modo costruttivo e diretto con i fornitori indipendenti di servizi cloud per rivedere le nostre condizioni di licenza, risolvendo le loro preoccupazioni e creando maggiori opportunità per loro". A livello globale, oltre 100 fornitori di servizi cloud hanno già beneficiato di queste modifiche", ha dichiarato un portavoce dell'azienda.


Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'ausilio della tecnologia AI ed esaminato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.