NEW YORK (Reuters) - Euro in apprezzamento sul dollaro ai massimi da oltre cinque mesi, con la valuta unica che si avvia a chiudere il trimestre con un rialzo complessivo di circa il 4,7%, il più ampio da cinque anni.
A spingere il cambio verso l'alto sono le indicazioni di cautela giunte negli ultimi giorni dalla banca centrale Usa riguardo i prossimi rialzi dei tassi Usa.
** Il numero uno della Fed di Chicago Evans ha affermato ieri sera che per i prossimi anni negli Usa sarà appropriata una serie di rialzi dei tassi "molto limitata". Parole che ricalcano quanto già detto due giorni fa dal governatore Yellen.
** In un mercato dai flussi accentuati a causa del ribilanciamento delle posizioni per la chiusura del mese e del trimestre, l'euro/dollaro è salito fino a 1,1398, ai massimi da ottobre dell'anno scorso, dopo il dato sulle richieste di sussidio di disoccupazione negli Usa, salite a 276.000 nell'ultima settimana.
** Ora il focus si sposta verso i dati ufficiali del mercato del lavoro Usa di marzo, in uscita domani. Le stime indicano 205.000 nuovi posti non agricoli contro i 242.000 del mese precedente, e un tasso di disoccupazione stabile al 4,9%.
** Secondo lo strategist di Ing Petr Krpata a guidare le contrattazioni è l'idea di un ridimensionamento della divergenza delle politiche monetarie di Fed e Bce. "L'euro probabilmente entrerà in un periodo di trading attorno a 1,10 su dollaro, per il resto dell'anno" spiega.
** Il 'dollar index' a sua volta si avvia a chiudere marzo con la peggiore performance mensile da aprile 2015; l'indice, che mette in relazione il dollaro a un paniere delle principali divise internazionali, è sceso nel pomeriggio fino a 94,420, anche in questo casi ai minimi da ottobre.