Investing.com - I future statunitensi registrano lievi perdite questo mercoledì, cedendo parte dei recenti guadagni in vista della pubblicazione di dati economici più importanti sul mercato del lavoro.
Ecco alcuni dei maggiori movimenti dei titoli statunitensi nel premercato di oggi:
- Il titolo HP (NYSE:HPQ) segna -8,3%: che l’azienda informatica ha ridimensionato le aspettative di profitto annuale, alle prese con un crollo di oltre un anno nel segmento dei personal computer e con una domanda fiacca nel mercato chiave cinese.
- Hewlett Packard Enterprise (NYSE:HPE) va giù dell’1,8%: l’azienda tech ha previsto un fatturato per il quarto trimestre inferiore alle aspettative, in un momento in cui la domanda di server sta subendo un colpo a causa della debolezza delle spese aziendali.
- Nvidia (NASDAQ:NVDA) sale dello 0,4%, aggiungendo ulteriori guadagni dopo aver registrato il suo prezzo di chiusura più alto di sempre ieri, essendo diventato il punto focale di una recente ondata di entusiasmo per le applicazioni dell’intelligenza artificiale generativa.
- Le azioni di Coinbase (NASDAQ:COIN) scendono dello 0,6%, cedendo parte dei guadagni del 15% della seduta precedente: la borsa delle criptovalute ha beneficiato di una decisione storica di una corte d’appello negli Stati Uniti che ha posto le basi per un ETF di bitcoin.
- Il titolo Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) segna -0,2% in scia alla previsione di una crescita del 12,5% dell’utile annuale rettificato, una revisione al ribasso, dopo aver completato la separazione di Kenvue (NYSE:KVUE), +0,2%.
- Peloton (NASDAQ:PTON) registra -2,3%, Macquarie ha abbassato il rating a “neutral” da “outperform”, citando gli utili deludenti della scorsa settimana e una guidance sui ricavi più debole del previsto per il primo trimestre del 2024.
- Le azioni di Rite Aid (NYSE:RAD) scendono del 4,9%, S&P Global Ratings ha abbassato il rating sulla catena di farmacie a causa dell’aumento del rischio di ristrutturazione.
- Il titolo Texas Instruments (NASDAQ:TXN) è in calo del 2,1%, Bernstein ha abbassato il rating a “underperform” da “market perform”, affermando che il titolo è destinato a scendere del 15%.