Investing.com - I titoli azionari statunitensi hanno vacillato in vista degli ultimi giorni del mese e del trimestre, mentre si avvicina uno shutdown del governo.
Al momento della scrittura il Dow Jones Industrial Average è in calo di 16 punti, ovvero meno dello 0,1%, mentre l’S&P 500 è in salita dello 0,1% e il NASDAQ Composite è piatto.
Gli indici scendono nel trimestre
In una sessione mista a Wall Street mercoledì, l’S&P è salito marginalmente e l’indice tecnologico Nasdaq è salito dello 0,2%, mentre il blue chip Dow è rimasto indietro, scendendo dello 0,2%. A un solo giorno di negoziazione dal termine di settembre e dell’ultimo trimestre, tutti i principali indici sono in procinto di registrare cali mensili, mentre l’S&P in particolare è in procinto di registrare la prima perdita trimestrale su base annua.
A pesare sul sentiment è stato il balzo dei Treasury decennali, che nella seduta precedente hanno toccato un livello mai visto dal 2007. I rendimenti aumentano in genere quando i prezzi diminuiscono.
Sebbene l’S&P 500 sia ancora salito dell’11% quest’anno, gran parte di questi guadagni sono stati legati all’impennata dei titoli tecnologici all’inizio dell’anno, alimentata dall’entusiasmo per l’intelligenza artificiale. Sebbene l’intelligenza artificiale rimanga un tema caldo, l’aggiornamento della politica della Federal Reserve della scorsa settimana ha spinto molti trader a prevedere che i costi di finanziamento rimarranno elevati più a lungo di quanto previsto in precedenza.
Ancora in attesa di un accordo sulla spesa
Una delle questioni che pesano sulla mente degli investitori questa settimana è il possibile shutdown del governo se i legislatori di Washington non riusciranno a trovare un accordo su un accordo temporaneo di spesa per mantenere i fondi oltre sabato.
Il presidente della Camera Kevin McCarthy ha criticato la proposta di legge presentata dal Senato che estende i finanziamenti al governo fino a novembre, affermando di volere disposizioni per la sicurezza delle frontiere. Il Senato ha approvato la sua proposta di legge come misura provvisoria per mantenere le cose in movimento fino a quando i legislatori non riusciranno a trovare un accordo di spesa a lungo termine.
Il Congresso ha tempo fino alla mezzanotte di sabato, altrimenti lo shutdown potrebbe iniziare già domenica.
Micron amplia le previsioni di perdita
Le azioni di Micron (NASDAQ:MU) sono scese del 4,5% dopo che il produttore di chip statunitense ha previsto una perdita nel primo trimestre fiscale superiore alle aspettative degli analisti.
L’azienda con sede nell’Idaho ha dichiarato che prevede di registrare una perdita per azione rettificata di 1,07 dollari nel periodo in questione, superiore alle stime di 95 centesimi per azione, secondo i dati citati da Reuters.
Tuttavia, la previsione di Micron di un fatturato di 4,40 miliardi di dollari - più o meno 200 milioni di dollari - per il trimestre in corso ha superato le proiezioni di 4,20 miliardi di dollari.
Gli investitori sperano che l’impennata della domanda di IA faccia aumentare le vendite dei chip di memoria ad alta larghezza di banda di Micron e aiuti il gruppo a superare la debolezza di altri mercati finali.
I prezzi del petrolio scendono dopo un’impennata per il calo delle scorte di greggio
I prezzi del petrolio sono scesi giovedì, ma sono rimasti vicini ai massimi da oltre un anno, dopo che il calo delle scorte di greggio USA ha aumentato le preoccupazioni per la scarsità delle forniture globali.
I prezzi del greggio sono balzati di oltre il 30% negli ultimi tre mesi in risposta alla compressione della produzione da parte di Arabia Saudita e Russia, anche se il rally ha subito una battuta d’arresto la scorsa settimana a causa delle preoccupazioni economiche e della domanda.
Ma i dati del governo statunitense di mercoledì, che hanno mostrato un calo delle scorte di greggio superiore al previsto, hanno rinvigorito la corsa del petrolio.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).