Il rally di Borsa evidenza troppo ottimismo e troppo in fretta, ma persistono opportunità tra i diversi settori. Anche all’interno della tecnologia che, insieme all’healthcare e ai beni di consumo primari, ha sofferto meno questa crisi
INVESTITORI TROPPO OTTIMISTI, TROPPO IN FRETTA
Irene Lauro, Economista di Schroders (LON:SDR), ritiene che gli investitori azionari siano diventati troppo ottimisti e troppo in fretta, ignorando che la crisi legata al Covid-19 colpirà duro i profitti, soprattutto delle società che operano nei settori dei trasporti aerei, delle automobili e del turismo. L’analisi dell’economista si focalizza sull’Eurozona che, con buona probabilità, accuserà nella prima metà dell’anno la contrazione di maggiore entità dalla grande depressione degli anni ’30. “Riteniamo che a questi livelli le valutazioni incorporino molte delle notizie positive che i mercati si aspettano e quasi per nulla il rischio che l’allentamento delle misure di lockdown possa portare a una seconda ondata di contagi da Covid-19, situazione che spingerebbe i governi a imporre nuove restrizioni” puntualizza nell’articolo Schroders: “Azioni, investitori troppo ottimisti e troppo in fretta” Lauro. Il modello di Schroders sulle previsioni per gli utili per azione (eps) mostra che in Europa dovrebbero scendere del 43% anno su anno nel 2020, per poi riprendersi con un +45% nel 2021. In uno scenario secondario, basato nell’ipotesi di un secondo round di contagi e alla reintroduzione del lockdown, Schroders prevede invece che gli eps possano diminuire più del 50% quest’anno...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
![Idee di investimento - Azioni - 18 maggio 2020](https://d9-invdn-com.akamaized.net/content/picd62059f760d92eab8b9160d7608a124e.jpg)