Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Il Dow è sceso martedì, chiudendo il mese di febbraio con una perdita mensile; ha pesato molto la questione dei tassi di interesse, dopo che una serie di dati che indicavano una forza di fondo dell’economia ha costretto gli investitori a prezzare tassi di interesse della Federal Reserve più alti e più a lungo.
Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,65%, o di 214 punti, portando le perdite di febbraio a circa il 4%. L’S&P 500 è sceso dello 0,29% e il Nasdaq Composite è sceso dello 0,10%.
Il settore tecnologico, in calo di circa il 5% rispetto al picco raggiunto all’inizio del mese, ha ridotto i guadagni precedenti nonostante il balzo di Meta.
Le azioni di Meta Platforms (NASDAQ:META) hanno registrato un rialzo di oltre il 3%, sulla scia dei guadagni del giorno precedente, quando il gigante dei social media ha dichiarato di aver creato un nuovo team di prodotto per lavorare alla creazione di strumenti di intelligenza artificiale generativa da integrare nei propri prodotti.
Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM) ha chiuso in rialzo di circa l’1% dopo che la piattaforma di videoconferenze ha riportato risultati trimestrali che hanno superato le attese di Wall Street.
Sempre in tema di utili, Target Corporation (NYSE:TGT) è salita dell’1% in seguito a un risultato migliore del previsto nel quarto trimestre, anche se la sua guidance annuale è stata inferiore alle attese, frenando i guadagni.
“Stiamo pianificando la nostra attività con cautela nel breve termine per assicurarci di rimanere agili e reattivi all’attuale contesto operativo”, ha dichiarato Brian Cornell, amministratore delegato di Target.
In salita anche Advance Auto Parts Inc (NYSE:AAP) è stata in ascesa, con un aumento del 3% dopo i risultati del quarto trimestre che hanno superato le previsioni, anche se l’azienda di ricambi per auto ha adottato un tono cauto per l’anno a venire.
Arconic Corp (NYSE:ARNC) ha registrato un’impennata di oltre il 19% grazie alla notizia che il produttore di prodotti in alluminio ha suscitato l’interesse della società di private equity Apollo Global Management.
Sul fronte dei dati economici, invece, la fiducia dei consumatori è scesa a febbraio ai minimi da novembre, segnalando che la forte spesa dei consumatori, che ha sostenuto la forte crescita di quest’anno, potrebbe iniziare a rallentare.
“I dati di oggi continuano a dimostrare che il lavoro della Fed è molto difficile. I consumatori stanno appena iniziando a ridimensionare i loro piani di spesa, ma vedono ancora una buona forza nel mercato del lavoro”, ha dichiarato Jefferies in una nota.
Lo scivolone del mercato a febbraio è stato causato da un’impennata dei tassi, in quanto i forti dati economici hanno costretto gli investitori a giocare d’anticipo e considerare ulteriori rialzi dei tassi della Fed che hanno spinto il rendimento dei decennali vicino al 4%.
Nelle prossime settimane gli investitori dovranno probabilmente fare i conti con un’attività di mercato incostante, tra i dati sull’inflazione, la politica della Fed e l’incertezza geopolitica che continueranno ad essere i fattori trainanti “nel breve periodo”, ha dichiarato Janney Montgomery Scott.
“A nostro avviso, il trading range per l’S&P 500 sembra ancora compreso tra il supporto 3850-3950 e la resistenza 4100-4200 nelle prossime settimane”, ha aggiunto.