Gli analisti finanziari di Wall Street continuano a esprimere una forte approvazione per Microsoft (MSFT), il cui titolo è ora scambiato a un livello superiore di oltre il 50% rispetto all'inizio dell'anno.
Recentemente, Truist ha iniziato a coprire il titolo con una raccomandazione di acquisto e ha fissato un obiettivo di prezzo di 600 dollari da raggiungere entro tre anni.
"Molti investitori sono probabilmente curiosi di conoscere il potenziale di un ulteriore aumento del prezzo delle azioni", hanno dichiarato gli analisti nel loro rapporto iniziale.
In parole povere, gli analisti considerano Microsoft come "la principale piattaforma per l'informatica globale" e ritengono che sia "ben posizionata per superare le aspettative finanziarie man mano che i vari progetti passeranno alla fase operativa".
"Siamo dell'opinione che Microsoft abbia il potenziale per aumentare i ricavi e il flusso di cassa libero a un tasso costante nell'intervallo percentuale della metà degli anni '90, grazie a prestazioni superiori al consenso generale in aree quali l'intelligenza artificiale, Azure e Copilot, che potrebbero portare il titolo a ottenere una performance costantemente forte", hanno indicato.
La valutazione di Truist suggerisce che Microsoft potrà trarre vantaggio dalle crescenti attività dell'intelligenza artificiale e del cloud computing nei prossimi dieci anni, offrendo diverse opportunità di incremento del valore:
1) I progetti che dimostrano il concetto di infrastruttura di intelligenza artificiale generativa, avviati quest'anno, dovrebbero generare entrate negli anni successivi;
2) Microsoft 365 Copilot, reso disponibile al pubblico il 1° novembre, dovrebbe essere un catalizzatore per la crescita sia del numero di utenti che del ricavo medio per utente (ARPU).
3) si prevede che la divisione cybersecurity dell'azienda diventerà sempre più importante man mano che un numero maggiore di clienti passerà a sistemi basati sul cloud.
La ricerca della società ha anche indicato che oltre l'80% del gruppo intervistato prevede di aumentare la spesa per i prodotti Microsoft il prossimo anno, con un quarto degli intervistati che prevede un aumento superiore al 10%.
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