Investing.com - Aprono con un’impennata i mercati azionari europei questo venerdì, mentre si riducono i timori per la crescita globale grazie alle parole della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen secondo cui è possibile un aumento dei tassi quest’anno.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 schizza del 2,31%, il francese CAC 40 segna +2,46%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata del 2,30%.
Secondo quanto dichiarato ieri dalla Presidente della Fed Janet Yellen, la banca centrale non esclude di alzare i tassi nel corso dell’anno, se l’inflazione dovesse restare stabile e l’economia statunitense dovesse essere abbastanza forte da supportare l’occupazione.
I titoli azionari europei restano supportati inoltre dopo le dichiarazioni di ieri dell’Istituto di Ricerca Economica tedesco Ifo secondo cui l’indice sulla fiducia delle imprese è salito a 108,5 questo mese da 108,4 di agosto. Si tratta del livello più alto in quattro mesi ed è al di sopra della lettura prevista di 108,0.
I titoli finanziari sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che segnano un’impennata del 2,65% e del 2,46%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) schizzano rispettivamente dell’1,63% e dell’1,66%.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,80% e del 2,12%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) schizzano dell’1,57% e del 2,45%.
Intanto, la casa automobilistica tedesca Volkswagen (XETRA:VOWG) registra un’impennata dell’1,94% in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato durante il consiglio di amministrazione in agenda nel corso della giornata.
L’ex Amministratore Delegato Martin Winterkorn mercoledì ha annunciato le proprie dimissioni, dopo lo scandalo sulle emissioni nelle auto diesel.
Al rialzo anche Sanofi (PARIS:SASY), che schizza del 3,03% tra le voci che la casa farmaceutica potrebbe vendere le divisioni del settore della biochirurgia e di quello renale.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime subisce un’impennata dell’1,83%, per i forti rialzi nel settore minerario.
Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) schizzano rispettivamente del 2,55% e del 2,65%, mentre Anglo American (LONDON:AAL) registra un’impennata del 2,99% e Glencore (LONDON:GLEN) va alle stelle con +5,36%.
Intanto, anche i titoli finanziari sono positivi, con HSBC Holdings (LONDON:HSBA) su dell’1,78% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) che schizza dell’1,88%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) registrano un’impennata rispettivamente del 2,28% e del 2,29%.
Synergy Health Plc (LONDON:SYR) schizza alle stelle segnando +44,11% dopo che un giudice statunitense ha rifiutato la decisione dei funzionari USA di bloccare l’acquisizione della compagnia da parte della Steris Corp., aprendo quindi la strada ad una fusione da 1,9 miliardi di dollari.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,72%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,65%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,64%.