Investing.com - Aprono con un calo i mercati azionari europei questo giovedì, dopo i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve che hanno alimentato le speranze di un aumento dei tassi a dicembre, mentre i dati commerciali cinesi hanno scatenato i timori per le prospettive di crescita globali.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 crolla dell’1,22%, il francese CAC 40 segna un crollo dell’1,30%, mentre il tedesco DAX 30 va giù dell’1,22%.
Sulle borse globali pesano i verbali del vertice di politica monetaria di settembre della Fed, rilasciati ieri, da cui è emerso che secondo molti membri votanti della commissione di politica economica un aumento dei tassi sarà garantito "relativamente presto" se l’economia statunitense continuerà a rafforzarsi.
Stamane, i dati hanno rivelato che il surplus commerciale cinese si è ridotto a 41,99 miliardi di dollari a settembre dai 52,05 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un surplus pari a 53,00 miliardi di dollari il mese scorso.
Negativi i titoli finanziari, con BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che crollano dell’1,98% e del 2,45%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) segnano un crollo dell’1,91% e del 2,20%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) registrano crolli rispettivamente dell’1,93% e dello 0,84% mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) crollano del 2,15% e del 2,21%.
Al ribasso anche Siemens AG (DE:SIEGn), con un crollo dell’1,48% dopo che la compagnia tedesca ha annunciato un accordo con la IBM (NYSE:IBM) per aiutare gli ospedali a gestire meglio i pazienti.
La casa automobilistica francese Renault SA (PA:RENA) crolla dell’1,60% dopo aver annunciato di dover richiamare 50.000 esemplari del modello Kwid in India per via di problemi al sistema di carburazione.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,75% per via delle perdite nel settore finanziario.
Lloyds Banking (LON:LLOY) scende dello 0,68% e HSBC Holdings (LON:HSBA) va giù dello 0,99%, mentre Barclays (LON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) crollano rispettivamente dell’1,66% e del 2,46%.
Intanto i titoli del settore minerario sono misti sull’indice legato alle materie prime. BHP Billiton (LON:BLT) segna un crollo del 4,24% e la rivale Rio Tinto (LON:RIO) crolla del 4,44%, mentre Fresnillo (LON:FRES) sale dello 0,67% e Randgold Resources (LON:RRS) schizza dell’1,66%.
Rolls-Royce (LON:RR) segna una delle migliori performance sull’indice, salendo dello 0,93% dopo che la casa automobilistica di lusso martedì ha annunciato che lancerà un nuovo veicolo in Nord America la cui caratteristica principale sarà un’intelligenza artificiale chiamata Eleanor.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,61%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,67%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,66%.