MILANO (Reuters) - Il secondario italiano archivia l'ultima seduta della settimana in territorio positivo, in linea con buona parte dei periferici e con il Portogallo in particolare, sull'affievolirsi, almeno per il momento, del clima di 'risk-off' innescato dalle tensioni Usa.
Attorno alle 17,30, il premio di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 176 punti base dai 180 del finale di seduta di ieri e, in parallelo, il tasso del decennale scende a 2,13% da 2,16% dell'ultima chiusura. In seduta il rendimento del decennale italiano ha toccato 2,11%, sui minimi da inizio marzo, e lo spread ha stretto fino a 175 punti base, minimo da inizio mese.
Accantonati, almeno temporanemanete, i timori legati al caso Trump, gli investitori si sono concentrati sulle prospettive positive per la zona euro, anche dopo le dichiarazioni di ieri del presidente Bce, Mario Draghi.
Tra i periferici, da segnalare l'andamento della carta portoghese che beneficia dell'irrobustimento della situazione economica certificato dai recenti dati macro. Il rendimento del decennale di riferimento è sceso al minimo di ben 7 mesi a 3,154% e lo spread con la Germania si è ristretto fino a un minimo di seduta di 275 punti base.
Più debole invece la Spagna, che nel fine settimana vedrà le primarie del partito socialista spagnolo. L'ex leader del Psoe Pedro Sanchez sfiderà la presidente dell'Andalusia Susana Diaz, favorita nei sondaggi. Una vittoria di Sanchez è invisa ai mercati per le tensioni che si creerebbero con il Partito popolare di Mariano Rajoy, al governo.