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Ipotesi ‘bad bank’ europea: rumor su avvio lavori

Pubblicato 25.08.2020, 10:52
Aggiornato 25.08.2020, 10:53

Di Mauro Speranza

Investing.com – Partirebbero il 25 settembre i primi dialoghi per la creazione di una ‘bad bank’ europea per la pulizia dei bilanci delle banche del Vecchio Continente.

Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, infatti, per fine settembre sarebbe in programma un incontro informativo organizzato dalla Commissione europea per discutere della possibilità di creare uno schema condiviso a livello comunitario finalizzato alla pulizia dei bilanci bancari dai crediti deteriorati, in particolare quelli generati a seguito della pandemia evitando che le banche debbano subire perdite rilevanti dalla loro cessione.

All’incontro parteciperebbero i rappresentanti di diverse bad bank nazionali oltre a funzionari di Bce, Ssm ed Eba con all’ordine del giorno anche il “giusto” pricing degli Npl, oltre che la definizione degli standard comuni per la classificazione dei crediti deteriorati, già sotto il mirino dell’Eba.

L’ipotesi ‘bad bank’ europea si appresta a diventare uno dei temi ‘caldi’ dell’autunno in quanto strumento economico per la pulizia dei bilanci delle banche con conseguenze positive anche sull’erogazione del credito a famiglie e imprese.

Sull’effettiva realizzazione, però, rischia di pesare nuovamente il confronto tra gli stati del Sud Europa favorevoli allo strumento, compresa l’Italia, mentre alcune resistenze potrebbero arrivare dai paesi del Nord, ripetendo le diatribe viste con il Recovery Fund.

La situazione relativa alla creazione di una ‘bad bank’ europea potrebbe essere oggi diversa rispetto al passato, e “ora le probabilità che questo progetto possa realizzarsi sono abbastanza alte vista l'eccezionalità e la gravità della situazione, che coinvolge tutti i Paesi e considerati i progressi registrati dalle banche in termini di convergenza verso standard comuni, dall'Npe ratio al Cet1”, spiegano gli esperti di Equita.

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“La notizia sarebbe ovviamente positiva per il settore bancario, anche se l'effettivo impatto sui bilanci dipenderà dalle tempistiche dell'implementazione che potrebbero essere molto più ritardate rispetto all'effettivo deterioramento dei bilanci delle banche”, aggiungono questi esperti.

Le indiscrezioni di stampa avevano sostenuto i titoli bancari in apertura di seduta, con crescite superiori al 3% per Unicredit (MI:CRDI) e Bper Banca (MI:EMII), con gli acquisti che poi si sono ridotti col proseguire della seduta.

Tra le altre banche, restano positive Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI), Mediobanca (MI:MDBI), Banca Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), Ubi Banca (MI:UBI), Unipol (MI:UNPI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Banca IFIS (MI:IF), Banco Bpm (MI:BAMI) e illimity Bank (MI:ILTY).

Ultimi commenti

Grande omaggio alla germania. Quando le conviene appoggia il sud
moral hazard
supportate il sistema bancario è supportare quello economico. facili populismi servono a poco. oggi dobbiamo decidere, o il credito si blocca visti gli enormi rischi di recupero sulle concessioni nell' attuale contesto o si creano dei salvagente con buon pace per i detrattori. Il sistema è omino è una.pianta che per essere rigoglioso ha bisogno di acqua che è il credito. Oggi portare acqua nel deserto pandemico non è semplice.
molto impopolare ma purtroppo necessario.... si cerca il male minore per sollevare le sorti della nostra economia.... speravo pero in soluzioni "meno vigliacche"
Quei palazzoni li paragono solo a degli acquari dove dentro ci sono solo squali.
è anche vero che gli squali ci sono perché ci sono persone che investono in borsa illudendosi di guadagnare
non di chi vive a mutui e debiti per iphone e vacanze?
Sintesi presto fatta: dopo aver dato il sangue per pagare il debito fallito greco detenuto dalle banche tedesche, gli italiani dovranno rimettere mano al portafoglio per salvare Deutsche Bank e Commertzbank.
Non apriamo il vaso di pandora.. etruria.. vicenza.. bari.. marche.. genova.. dicono nulla?
M.A.F.I.A. legalizzata.
povere banche bisogna aiutarle
Ma non possono fare sconti e dilazioni e prendere meno e incassare? O tutto o niente?
Eh no, si chiamano NPL i crediti inesigibili o deteriorati che hanno un mercato che nemmeno immagini. Avvoltoi e sciacalli che poi strozzeranno i "cattivi pagatori"
NPL non significa “volemose bene”.Sono crediti di aziende insolventi o direttamente inadempienti.Puoi benissimo procedere aggressivamente, ottenere poco o niente e buttare i libri dell’azienda in tribunale per istanza di fallimento, con conseguenti famiglie per la strada.
be in questo caso anche e sopratutto la germania sarebbe molto interessata a uno strumento del genere.....
E secondo te perché non ci hanno ostacolato sui Recovery Fund? È vero che non è che ci abbiano sostenuto, ma sono rimasti neutrali rispetto agli orange.
Come al solito, le formiche dovranno aiutare le cicale.
Resta da vedere a quanto ammontano realmente questi Npl Europei. Tra Italia e Germania credo che potrebbero essere tanti. A quando un dato attendibile? Chiedo per un amico..
Direi che secondo me non ci sarebbe storia, i paesi grossi sono favorevoli...Deutsche Bank (Germania) e Volksbanks e Commerzbank a seguire sono le più indebitate di tutte sembra sopra ai 300bn€, seguono a ruota le banche francesi CAC e compagnia. Santander fa acqua da tutte le parti, nel 2010 hanno salvato le 3 banche olandesi, belghe. Quindi ad occhio ti direi che le banche italiane sembrano anche le meno indebitate.
Potresti avere ragione, ma credo che tutte debbano realizzare un conteggio su quanti introiti perderanno causa virus. Non c'è ancora nulla sui bilanci, per ora.
DB ha problemi di natura debitoria per le speculazioni sui derivati. Gli NPL sono un’altra cosa.Ricordati che il tessuto economico italiano vive su milioni di piccole attività. Sono queste realtà quelle che sono state sfilettate dai lockdown. Oggi rischiano di finire tra i malpagatori e salutare il credito a basso costo per trovarsi taglieggiati con finanziarie e strozzini.
ormai non sanno più cosa inventarsi per mettere le toppe ad una situazione insostenibile
È un prolungamebto della ssla riabimazione sul morto
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