Investing.com - Giornata negativa sui mercati mondiali, con i principali indici in rosso sulla scia del Ftse Mib che nonostante il tentativo di recupero cede lo 0,52% a metà seduta.
La mattina si era aperta con gli indici asiatici in forte calo, per poi essere seguiti da quello europeo, l’Euro stoxx 50, in calo dell’1%. Tra i peggiori troviamo il Dax, in flessione dell’1,75%, il francese Cac 40 (-1,25%), il britannico Ftse 100 (-0,69%) e lo spagnolo Ibex 35 (-0,64%).
La bocciatura della manovra da parte dell’Unione europea attesa dai mercati, sta innervosendo gli investitori di tutto il mondo. "Tutti gli analisti si aspettano la bocciatura e si tratta della prima volta nella storia dell'Eurozona”, afferma avverte José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, anche se il Commissario agli Affari economici Pierre Moscovici “non piace l’espressione bocciare”.
Con l'Europa intera in rosso, il consenso si aspetta una reazione negativa da parte della Commissione Europea, che decide oggi a Strasburgo sul futuro dei bilanci italiani. "La CE ha già espresso preoccupazione per un disavanzo eccessivo (-2,4% s/PIL entro il 2019/2021) in un'economia con un debito pubblico di circa il 130% del PIL", commentano gli analisti di Bankinter.
L’italia ora avrebbe tre o quattro settimane per presentare un nuovo documento economico, anche se il continuo mantenersi dello spread sopra quota 300 può rappresentare un ulteriore rischio.
"La volatilità è garantita, ma, a fini pratici, la cosa più importante è lo spread italiano non si discosti troppo dal livello psicologico di 300 punti base (la scorsa settimana ha raggiunto 340 punti base e questa mattina è 310 punti base) e che l'euro rimanga relativamente stabile (attualmente intorno ai 1.145 dollari)", aggiungono da Bankinter.