Investing.com - Da JPMorgan (NYSE:JPM) non sono troppo ottimisti riguardo l'andamento recente dei mercati, considerati "troppo ottimisti".
In una nota, gli analisti di JPM si dicono "riluttanti" a inseguire il rally in corso, con l'S&P 500 che ha guadagnato circa il 15% dai minimi del 2022 toccati a ottobre.
"Riteniamo che l'attuale rally del mercato inizierà a svanire nel corso del primo trimestre", hanno scritto dalla banca d'affari.
Il colosso degli investimenti ha fatto sapere poi di aver apportato alcune modifiche al portafoglio, tra cui un aumento della "sottoponderazione delle equity a causa della recente sovraperformance", mentre resta rialzista sulle materie prime e sui mercati emergenti/Cina.
"Riteniamo che molte buone notizie siano già presenti nei prezzi in termini di moderazione dell'inflazione o di potenziale atterraggio morbido. Sebbene i segnali di un calo delle pressioni inflazionistiche siano in linea di principio positivi, il perdurare delle tensioni sui mercati del lavoro probabilmente metterà sotto pressione i margini e potrebbe indurre le banche centrali a un ulteriore inasprimento rispetto a quanto previsto dai mercati", hanno aggiunto.
Per quanto riguarda i settori, JPM resta cauta sui ciclici e sulle banche, mentre rimane rialzisti sui difensivi, con i titoli growth che "potrebbero sovraperformare dal punto di vista tattico", dato che i rendimenti obbligazionari hanno probabilmente raggiunto il massimo.
"Rimaniamo rialzisti sui titoli delle materie prime - minerari ed energetici - grazie al picco dell'USD, alla riapertura della Cina, alle basse scorte e alle valutazioni ancora a buon mercato, nonostante il buon andamento", concludono da JP Morgan.