Di Mauro Speranza
Investing.com - Se ieri erano solo rumors, oggi l’arrivo di Pep Guardiola alla Juventus (MI:JUVE) viene confermata dall’agenzia Agi, secondo la quale ci sarebbe già la data della firma del contratto: il 4 giugno.
L'allenatore spagnolo, prosegue l’Agi, verrebbe presentato il 14 dello stesso mese allo stadio bianconero, giorno in cui, “casualità, i tour per visitare l’Allianza Stadium con il relativo Juventus Museum sono stati improvvisamente e misteriosamente sospesi”.
La notiza diffusa dall’Agi sta facendo proseguire il rally del titolo Juventus che guadagna oltre il 3%, nonostante la giornata negativa sui mercati e un Ftse Mib in calo dell’1,5%. Pep Guardiola, infatti, sta “facendo guadagnare” al titolo oltre il 9% in soli due giorni.
Il mercato sembrerebbe, dunque, credere non solo all’arrivo del famoso allenatore catalano, ma anche alle prospettive economiche che questo “colpo” potrebbe dare alla “Vecchia Signora”.
Il contratto che lo spagnolo firmerebbe “alleggerirebbe” le casse bianconere di 16,5 milioni di euro l’anno, e potrebbe anche far presagire una campagna acquisti dispendiosa.
Guardiola, infatti, ha portato le squadre da lui guidate negli ultimi 10 anni a spendere circa 800 milioni di euro.
Inoltre, per coprire il solo costo del contratto, la Juventus dovrebbe raggiungere almeno la seminifinale di Champions League (12 milioni di euro), risultato non raggiunto nella stagione attuale.
Resta “in panchina” l’alternativa “low cost” rapresentata da Maurizio Sarri. L’ex allenatore del Napoli, per il quale sembrerebbe aver alzato il telefono lo stesso Presidente Andrea Agnelli, guadagnerebbe circa 5 milioni, facendo risparmiare alle casse bianconere anche rispetto ad Allegri, il quale dal 2017 ha incassato 7,5 milioni di euro a stagione.
Aggiornamento dalla redazione: la notizia è stata poi smentita dal Manchester City.