Investing.com - Proseguono le pesanti vendite sul titolo Juventus (MI:JUVE), che in un contesto positivo per il Ftse Mib resta in fondo alle blue chips e cede oltre il 4%.
Il titolo era tornato ai massimi di giugno nella sessione del 23 agosto, alla vigilia del match d’esordio in campionato, per poi scendere nella seduta odierna dopo la vittoria in campionato col Parma.
Secondo i trader, a pesare potrebbero essere più i realizzi dopo gli ampi guadagni archiviati in precedenza, piuttosto che le difficoltà incontrate nella prima partita di campionato, seppur vittoriosa.
Il titolo bianconero, infatti, segue un trend più marcato rispetto alla trendline del Ftse Mib, dimostrando una maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori.
Intanto, l’attenzione degli investitori resta focalizzata anche sul calciomercato. “I prezzi da qui alla fine del calcio mercato prevista lunedì 2 settembre, potrebbero essere protagonisti di importanti strappi della volatilità, che sono il terreno più fertile per i traders intraday", spiega Pietro Di Lorenzo, analista e fondatore di Sos Trader.
Si avvia alla conclusione, infatti, il mercato estivo per la squadra di calcio, con la dirigenza impegnata nell’affrontare la necessità di sfoltire la rosa.
La panchina della Juventus (MI:JUVE) nella partita col Parma, vedeva un totale di circa 150 milioni di euro di valore in giocatori.
Tra i nomi in eccesso spiccano, infatti, quelli di Dybala, Rugani, Mandzukic, Matuidi, Emre Can e Bentancur, calciatori che la società appare non riuscire a capitalizzare quando manca solo una settimana alla chiusura degli scambi di mercato.