Versione originale di Laura Sánchez e Carlos R. Cózar – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Nuovo allarme sui mercati, che potrebbe portare conseguenze inaspettate per la Brexit. Il Primo Ministro britannico Boris Johnson chiederà oggi alla Regina di sospendere il Parlamento il 14 ottobre.
La decisione cerca di contrastare il piano comune dell'opposizione, guidata dal leader laburista Jeremy Corbyn, di cercare di evitare una Hard Brexit, poiché avranno poco tempo per raggiungere un accordo comune.
Così, se lo scioglimento sarà approvato, Johnson avrà mano libera per presentare i piani del governo.
"Johnson dice che è falso che stia pensando di sospendere il Parlamento per bloccare l'opposizione. Non ci crediamo, ci deve essere qualcosa.....", spiega José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.
Ricordiamo che il presidente americano, Donald Trump, da mesi incoraggia il Regno Unito a lasciare l'Unione europea senza un accordo, promettendo un grande accordo commerciale tra il paese britannico e gli Stati Uniti.
Se alla fine si produrrà una Brexit ‘dura’, "i disordini sociali sarebbero certamente forti. Ancora una volta, i titoli con esposizione locale sarebbero i più colpiti dalle vendite, mentre le società con un orientamento internazionale e difensivo probabilmente si comporterebbero meglio", spiega Aberdeen Standard Investments.
"Un risultato senza accordo, con il conseguente indebolimento della sterlina, aumenterebbe la pressione sui costi dei dettaglianti e delle aziende che acquistano merci a livello internazionale. Allo stesso modo, i problemi di approvvigionamento potrebbero colpire le aziende farmaceutiche e, su una nota diversa, molti agricoltori hanno espresso preoccupazione circa la possibilità che l’Organizzazione mondiale del commercio stabilisca nuove tariffe ", aggiungono.
Reazione del mercato
La coppia GBP/USD e gli altri beni sensibili alla Brexit si sono invertiti. La valuta britannica ha virato in negativo, scendendo di oltre l'1%, anche se poi ha attenuato il calo allo 0,7 per cento. La sospensione del Parlamento britannico scatena minimi inferiori a 1,22 dollari.
D'altro canto, le compagnie aeree accusano Boris Jhonson del terremoto. L'azienda spagnola IAG è ancora una la peggiore dell’Ibex 35, mentre le azioni britanniche del settore cedono l’1,6% e la frenata di EasyJet (LON:EZJ) appare ancora peggiore.
La compagnia aerea scende di oltre il 4%, in compagnia di Ryanair (LON:RYA), quotata a Londra, è in calo di oltre il 2% e le azioni sono già al di sotto quota 8,7 sterline. Lufthansa segue in scia, anche se meno dei suoi partner del settore, con perdite dello 0,5%.
Sabadell (MC:SABE), banca con un'enorme esposizione verso il Regno Unito, aveva iniziato la mattinata con guadagni, ha progressivamente virato in negativo, con lievi cali dello 0,2%.
Per quanto riguarda gli indici, l'indomito FTSE 100 continua con la sua consueta tendenza ad andare contro il resto dei parqués europei e, per il momento, esce rafforzato dalla nuova manovra del governo britannico. L'indice britannico cresce di oltre lo 0,3%, con Sainsbury e Tesco (LON:TSCO) in testa.