BENTONVILLE - America's Car-Mart, un importante rivenditore di autoveicoli negli Stati Uniti, ha registrato oggi un significativo calo del valore delle sue azioni, che sono scese del 17,13% a 66,98 dollari a fine giornata. Il calo è stato uno shock per gli investitori dopo l'annuncio di un'inaspettata perdita nel secondo trimestre fiscale.
L'azienda di Bentonville ha registrato una perdita di 27,5 milioni di dollari, in netto contrasto con l'utile di 3,14 milioni di dollari registrato nello stesso periodo dell'anno precedente. Ciò si è tradotto in una perdita di 4,30 dollari per azione, dopo che la società ha aumentato il suo fondo perdite su crediti al 26,04%. La decisione di aumentare il fondo ha comportato un onere sostanziale che ha ridotto gli utili di 3,40 dollari per azione. L'amministratore delegato Doug Campbell ha attribuito questa flessione alla pressione economica sui mutuatari subprime, esacerbata dall'inflazione in corso.
Questa battuta d'arresto finanziaria è una sorpresa, soprattutto se si considera che le proiezioni degli analisti prevedevano un utile di 79 centesimi per azione. Nonostante un leggero aumento del fatturato del 2,8% a 361,6 milioni di dollari, America's Car-Mart non ha rispettato le stime e ha registrato una flessione nelle vendite di unità al dettaglio. Tuttavia, la società ha registrato un aumento dei contributi per interessi attivi.
Gli ultimi sviluppi indicano che America's Car-Mart sta affrontando venti contrari in un contesto di pressioni economiche più ampie che colpiscono i consumatori, in particolare quelli con profili di credito più deboli.
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