Le azioni di Eli Lilly & Co. (LLY) e di Novo Nordisk (NVO) sono scese rispettivamente del 3% e del 4,2% mercoledì, in seguito all'annuncio da parte di Roche dei risultati incoraggianti dei primi studi sull'attivatore del recettore GLP-1 in forma di pillola CT-996, destinato al trattamento di soggetti affetti da obesità.
L'azienda ha riferito che il trattamento con CT-996 nei partecipanti allo studio affetti da obesità, non affetti da diabete di tipo 2, ha portato a una "riduzione clinicamente significativa del peso, aggiustata per gli effetti del placebo, pari a -6,1% entro quattro settimane".
Inoltre, il profilo di sicurezza e tollerabilità è risultato in linea con quello di altri attivatori del recettore GLP-1 in forma di pillola, senza che siano stati riscontrati problemi di sicurezza imprevisti.
"Siamo incoraggiati dalla significativa riduzione del peso osservata nei soggetti trattati con il nostro trattamento GLP-1 in pillola CT-996, che ha il potenziale per aiutare i pazienti a gestire il peso e i livelli di zucchero nel sangue a lungo termine", ha dichiarato Levi Garraway, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche. "Dopo i risultati ottenuti con CT-388, questo è il secondo risultato incoraggiante in meno di tre mesi del nostro portafoglio in espansione nel settore metabolico".
In risposta a questo annuncio, gli analisti di Truist hanno espresso il loro continuo sostegno all'acquisto di azioni LLY "in quanto è una delle due aziende dominanti con una presenza sostanziale sul mercato con Zepbound, nonostante la domanda del prodotto superi l'offerta."
"Pur riconoscendo che il mercato dei trattamenti per l'obesità sta diventando sempre più competitivo, il farmaco orale giornaliero di Roche (ROG-SWX; Non valutato) si dimostra promettente in base ai dati iniziali di quattro settimane di sperimentazione pubblicati oggi", hanno proseguito. "Tuttavia, si tratta ancora dell'inizio e attendiamo di esaminare dati più completi, effetti a lungo termine e sicurezza su un periodo più lungo".
Al contrario, gli analisti di Morgan Stanley prevedono che i dati della sperimentazione iniziale di CT-966 e dell'attivatore GLP-1/GIP CT-388 una volta alla settimana saranno resi noti in occasione dell'evento dell'Associazione Europea per lo Studio del Diabete (EASD) che si terrà dal 9 al 13 settembre, come "parte di una serie di sviluppi imminenti".
Per quanto riguarda Roche, la società di investimento ha rilevato una serie di sviluppi previsti fino alla seconda metà del 2024. "Con le sfide del cambio e della concorrenza dei farmaci simili e di marca ora meglio comprese, le nostre stime per gli utili per azione core sono generalmente allineate al consenso del mercato per gli anni 2024-28", hanno dichiarato. "Un maggiore riconoscimento della pipeline e della direzione strategica dell'azienda rimane fondamentale per la fiducia degli investitori".
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