In un momento di delusione per Kering (EPA:PRTP), la società madre di marchi di lusso come Gucci, Yves Saint Laurent e Bottega Veneta, le sue azioni sono scese al punto più basso da marzo 2020. Ciò è dovuto al fatto che le vendite del terzo trimestre sono state inferiori alle aspettative del consenso. Il titolo dell'azienda è sceso di oltre il 18% da un anno all'altro (YTD), in netto contrasto con i guadagni registrati dagli indici francesi CAC 40 e Stoxx Europe 600.
Kering ha registrato un fatturato per il terzo trimestre di 4,46 miliardi di euro (4,72 miliardi di dollari), con un calo del 9% rispetto ai 5,14 miliardi di euro dell'anno precedente. Tra i suoi marchi, i ricavi di Gucci sono scesi del 7%, mentre Yves Saint Laurent e Bottega Veneta hanno registrato un calo delle vendite rispettivamente del 12% e del 7%. Anche altri marchi di Kering hanno subito un crollo significativo, con un calo del 15% dei ricavi comparabili.
Gli analisti di Jefferies hanno sottolineato il potenziale impatto sui margini di profitto di Gucci a causa di una revisione del marchio e hanno osservato che la debolezza va oltre il suo marchio di punta. Il settore del lusso deve affrontare le sfide derivanti dall'inflazione, dagli alti tassi di interesse, dai problemi economici della Cina e dall'affievolirsi del boom post-pandemia della spesa per i beni di lusso.
Questa flessione dei risultati è un indicatore delle sfide più ampie che il mercato dei beni di lusso deve affrontare in presenza di pressioni macroeconomiche. Resta da vedere come Kering affronterà queste sfide nei prossimi trimestri.
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