Gli analisti mantengono una visione favorevole su Exxon Mobil Corp. (NYSE:XOM), nonostante le azioni della società abbiano chiuso oggi in leggero ribasso a 104,46 dollari, valutando l'azienda a 418,54 miliardi di dollari - 15,54% al di sotto del suo massimo annuale ma 6,17% al di sopra del suo minimo annuale. A seguito di un rapporto di BloombergNEF che indica un significativo aumento del 53% della spesa annuale per i veicoli elettrici (EV) a 388 miliardi di dollari, la Exxon Mobil si trova in un settore in rapida crescita.
Il titolo ha toccato i massimi settimanali lunedì a 105,88 dollari prima di chiudere appena al di sotto di tale soglia, riflettendo la recente performance del titolo all'interno della sua fascia di oscillazione di 52 settimane, compresa tra 98 e 121 dollari circa. Nonostante la robusta crescita delle vendite nell'arco di cinque anni, Exxon ha registrato un calo dell'utile annuo per azione. La società gestisce quattro miliardi di azioni e impiega 62.000 persone, contribuendo a creare solidi margini di profitto nelle categorie lordo (+25%), operativo (+16%) e ante imposte (+19%).
La recente attività di insider trading mostra acquisizioni multimilionarie effettuate all'inizio di novembre, in contrasto con le vendite significative dell'inizio di settembre, segnalando la fiducia degli insider in un contesto di mercato più ampio. I dati finanziari trimestrali pubblicati a fine settembre hanno evidenziato un mancato guadagno, ma un forte margine netto vicino al 14% e un elevato rendimento del capitale proprio.
Gli analisti prevedono per l'anno fiscale in corso un utile per azione di poco superiore a 2 dollari, mentre la crescita dell'EPS a lungo termine dovrebbe aumentare del 45% nei prossimi cinque anni. Le metriche di trading sottolineano il solido stato di liquidità di Exxon, con rapporti di valutazione come il price-to-sales vicino a 1,21 e valutazioni del free cash flow calcolate intorno a undici volte i dati dei dodici mesi finali.
La proprietà istituzionale rimane significativa e rappresenta oltre il 60% delle azioni Exxon, con Vanguard Group Inc. e Blackrock Inc. come investitori predominanti al 29 giugno, che detengono rispettivamente quasi il 10% e poco più del 7%. Nonostante il ribasso del -5,28% su base annua e del -4,55% su base mensile, gli analisti mantengono il rating Overweight (sovrappesare) su XOM, senza alcun giudizio Sell (vendere) tra i 28 analisti presenti; quattro raccomandano lo status Overweight (sovrappesare), mentre undici optano per Hold (mantenere) e tredici suggeriscono Buy (acquistare), con aspettative per un EPS di 2,2 dollari nel trimestre in corso.
Gli analisti di Wall Street propongono che XOM possa raggiungere il loro prezzo obiettivo di 127,64 dollari, con un potenziale aumento del 18%. Le proiezioni sui ricavi indicano per il trimestre in corso un calo del -35,30% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, stimato intorno agli 87 miliardi di dollari, mentre per il prossimo trimestre si prevede una crescita del 5%. Il rendimento del dividendo si attesta al 3,55% annuo (3,70 dollari per azione), anticipando la prossima relazione sugli utili tra il 29 gennaio e il 2 febbraio.
Le recenti analisi tecniche illustrano un aumento dell'attività di mercato con volumi superiori a 20 milioni rispetto alla media giornaliera dello scorso anno, mentre i tassi di volatilità appaiono più contenuti di recente, segnalando movimenti azionari meno erratici rispetto a quelli storicamente registrati. Gli investitori sono indirizzati verso rapporti complementari che evidenziano i principali titoli tecnologici EV consigliati per l'acquisizione quest'anno, mentre il settore guadagna slancio.
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