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Di Geoffrey Smith
Investing.com - Legal & General (LON:) ha alzato il suo dividendo e ha accennato ad altri payout in arrivo, dopo un anno in cui i profitti sono aumentati del 12% a 2,29 miliardi di sterline (1 sterlina = 1,1829 dollari).
Il gruppo ha dichiarato di aver raggiunto l’obiettivo quinquennale di generazione di capitale con due anni di anticipo rispetto al previsto, con 700 milioni di sterline in più per rafforzare il bilancio anche tenendo conto dei dividendi.
“La forbice tra la generazione di eccedenze di capitale netto e il dividendo si sta allargando, offrendo un’interessante opzionalità di capitale”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato.
Il comunicato di L&G sottolinea come l’aumento dei tassi d’interesse abbia ridato vita al suo core business previdenziale. L’aumento dei tassi d’interesse ha ridotto il costo che le società devono sostenere per far fronte alle proprie passività pensionistiche future, rendendo più facile per loro scaricare tali passività a gestori esterni come L&G.
L&G ha dichiarato che la sua attività principale di trasferimento del rischio pensionistico (PRT) ha iniziato bene il 2023 e che è “fortemente posizionata per capitalizzare questa opportunità” nel suo mercato nazionale ed è “fiduciosa” di poter sottoscrivere almeno 10 miliardi di dollari di attività PRT internazionali entro il 2024, grazie agli sviluppi del mercato statunitense.
La forte performance dell’attività di gestione delle pensioni ha contribuito a compensare il calo degli utili registrato l’anno scorso dal ramo di gestione dei fondi, che ha risentito del crollo dei titoli obbligazionari e azionari in seguito all’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali di tutto il mondo.
Nel complesso, l’utile netto del gruppo e gli utili per azione sono aumentati del 12%, consentendo alla società di alzare il dividendo del 5% a 19,37 pence. Il titolo Legal & General è sceso dell’1,3% all’apertura di Londra, nella delusione per non aver aumentato il payout di più.
Il gruppo si prepara a perdere lo storico l’amministratore delegato Nigel Wilson, che si dimetterà dopo un decennio al timone. L&G ha dichiarato che sta valutando candidati interni ed esterni per la successione a Wilson.
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