Il Financial Stability Board (FSB) ha aggiornato l'elenco delle banche di rilevanza sistemica globale (G-SIB), riflettendo i cambiamenti nel panorama del settore bancario. Nella revisione annuale annunciata oggi, l'FSB ha rimosso l'italiana UniCredit (BIT:CRDI) dall'elenco, suggerendo che la banca non rappresenta più un rischio sistemico significativo per il sistema finanziario globale. Per contro, è stata aggiunta all'elenco la cinese Bank of Communications, che ora deve detenere un 1% aggiuntivo di riserve di capitale.
Il rimescolamento dell'elenco delle G-SIB avviene dopo che UBS Group AG è salita di un livello, in seguito alla storica fusione con Credit Suisse avvenuta all'inizio di quest'anno. La mossa segnala l'accresciuta importanza sistemica di UBS, che viene inserita in una categoria che richiede riserve di capitale più elevate e un controllo normativo, simile a quello di altri importanti istituti come Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e Goldman Sachs (NYSE:GS).
Inoltre, altre due banche cinesi, la Agricultural Bank of China e la China Construction Bank, sono passate dal bucket 1 al bucket 2 nella gerarchia dei buffer di capitale. Questa escalation è indicativa della loro crescente importanza e dell'espansione dell'influenza delle istituzioni finanziarie cinesi sulla scena globale.
Gli ultimi aggiustamenti hanno fatto scendere il numero totale delle G-SIB da 30 a 29. L'FSB ha imposto alle banche di conformarsi ai nuovi requisiti patrimoniali nell'ambito del suo sistema a più livelli entro il 1° gennaio 2025, assicurando che dispongano di un capitale adeguato per resistere agli stress finanziari e mantenere la stabilità dell'economia globale.
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