Investing.com - I futures del greggio West Texas Intermediate scendono questo mercoledì, mentre gli investitori attendono i dati settimanali sulle scorte USA nel corso della seduta per valutare la forza della domanda da parte del principale consumatore mondiale di greggio.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a settembre è sceso dello 0,41%, o di 41 centesimi, a 101,98 dollari al barile negli scambi della mattinata europea. I futures sono rimasti in un range stretto che va da 101,80 a 102,34 dollari al barile.
I futures del greggio USA hanno chiuso la seduta di ieri in calo dello 0,46%, o di 47 centesimi a 102,39 dollari.
I futures del greggio scambiati sulla borsa di New York troveranno supporto a 101,48 dollari al barile, il minimo dal 21 luglio e resistenza a 103,45 dollari, il massimo dal 22 luglio.
Il report governativo di oggi dovrebbe mostrare che le scorte di greggio USA sono diminuite di 2,8 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina dovrebbero essere aumentate di 1,3 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono diminuite di 555.000 barili nella settimana conclusasi il 18 luglio, rispetto al previsto calo di 2,6 milioni di barili.
Il report ha mostrato inoltre che le scorte di benzina sono aumentate di 3,6 milioni di barili, mentre le scorte di prodotti raffinati sono aumentate di 2,5 milioni di barili.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a settembre è in calo dello 0,13%, o di 14 centesimi, a 107,19 dollari al barile, mentre i traders attendono ulteriori sviluppi dall’Ucraina e dal Medio Oriente.
Ieri l’Unione Europea ha minacciato la Russia di applicare sanzioni più pesanti per la situazione in Ucraina, mentre sulla striscia di Gaza continuano gli scontri tra le forze di sicurezza israeliane e i soldati di Hamas.