In un rapporto pubblicato martedì, gli analisti di mercato di Ned Davis Research hanno abbassato il rating sugli Stati Uniti da un'allocazione superiore del 58% a un'allocazione neutrale del 54%, indicando che stanno riallocando gli investimenti su altri mercati.
La società ha osservato che la scorsa settimana la preferenza degli investitori per gli asset sicuri si è brevemente tradotta in una performance superiore per le obbligazioni statunitensi. Tuttavia, la società ritiene che i fondamentali economici e le tendenze di mercato siano sfavorevoli per il debito degli Stati Uniti rispetto alle economie di altri Paesi.
"L'economia degli Stati Uniti è stabile, i tassi d'inflazione sono persistentemente elevati e la Federal Reserve sta posticipando i tempi di riduzione dei tassi d'interesse", hanno riferito gli analisti.
E proseguono: "Un'allocazione leggermente superiore al mercato statunitense all'interno di un portafoglio mondiale non si è allineata con la nostra posizione imparziale sull'orizzonte d'investimento delle obbligazioni statunitensi. Inoltre, il nostro modello di allocazione del reddito fisso globale prevede un potenziale aumento degli investimenti in Europa nella sua prossima revisione mensile".
Inoltre, la società sottolinea che la differenza di rendimento tra il Treasury decennale statunitense e il titolo di Stato decennale tedesco ha superato i 200 punti base per la prima volta da ottobre, arrivando a 219 punti base, il massimo da novembre 2019.
"Questo notevole aumento della differenza di rendimento non è stato osservato solo nel confronto con i rendimenti obbligazionari europei. Il divario di rendimento con le obbligazioni canadesi ha raggiunto il massimo dall'inizio delle registrazioni giornaliere nel 1989", commenta Ned Davis Research. "Se si considerano le differenze valutarie, i rendimenti degli investimenti statunitensi sono diminuiti significativamente rispetto all'Europa, avvicinandosi ai minimi storici del 2019. Gli Stati Uniti mostrano una tendenza al ribasso anche rispetto al Giappone e non ottengono buoni risultati rispetto al Regno Unito".
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