ROMA (Reuters) - La principale ipotesi di lavoro per Carige (MI:CRGI) è la ricerca di una partner perché la banca genovese ha dei punti di forza interessanti per un possibile compratore.
Lo ha detto il vice direttore generale di Bankitalia Fabio Panetta nel corso di una audizione parlamentare.
Panetta ha in particolare citato una più favorevole valutazione della rischiosità degli impieghi in caso di aggregazione, che farebbe balzare i ratio patrimoniali e anche la liberazione di capitale con la rimozione di specifici add-on oggi richiesti dalla vigilanza alla banca ligure.
"In questo momento l'ipotesi di lavoro è una aggregazione. La banca ha una serie di punti di forza che possono essere sfruttati per cui non è velleitario cercare un partner commerciale", ha detto Panetta.
Intanto, ha detto il vice dg di Bankitalia, Carige in caso di fusione o acquisizione, potrebbe avere il beneficio di tassi di finanziamento più bassi.
Poi il compratore avrebbe vantaggi in termini di assorbimento di capitale.
"La banca ha un livello di capitalizzazione attorno al 12%-13%. Carige utilizza il criterio standard per valutare la rischiosità dei suoi impieghi, ma se venisse acquisita da una banca che usa i cosidetti modelli, la valutazioni della rischiosità delle sua attività cambierebbe e diventerebbe più bassa", ha detto Panetta.
"Il capitale balzerebbe a 17- 18%".
La banca dispone di circa 500 milioni potenziali ottenibili dai modelli interni sul capitale non ancora utilizzati, e altri 500 milioni da una rimozione degli add-on che pesano sul capitale.
"La Banca ha poi add-on sul capitale determinato dalla vigilanza per il fatto che Carige è una banca debole. Se confluisse in un intermediario più grande l'add-on si ridurrebbe", ha detto Panetta.
(Stefano Bernabei) (Giuseppe Fonte)