(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "Il deficit non è una decisione autonoma dai mercati, perché significa prendere denaro a prestito" e "il problema è che il deficit significa che qualcuno sia disponibile a prestarci del denaro a quel tasso di interesse. Inutile pensare di fare un deficit per 2-3 miliardi in più quando poi per fare questo dobbiamo fare interessi aggiuntivi per 2-3 miliardi". Così il ministro dell'Economia, Giovanni Tria ad Agorà. "Lo ha spiegato a Salvini?", gli è stato chiesto. "Salvini lo sa bene e non devo spiegare nulla a nessuno. C'è una campagna elettorale in atto".