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Positiva in attesa banche centrali, svetta Tim, bene Unicredit, sbanda Italgas

Pubblicato 13.12.2021, 11:57
© Reuters. La facciata della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo
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MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari, e piu' in generale sugli altri mercati europei, in scia del recupero delle borse asiatiche stamani.

L'attenzione degli investitori sarà focalizzata sulle varie riunioni delle banche centrali previste questa settimana, in particolare la Fed il 15 dicembre che dovrebbe annunciare un avvio piu' veloce del "tapering" e quindi un inizio anticipato di rialzo dei tassi. Il mercato già sconta un rialzo dello 0,25% entro maggio e tassi dello 0,75% entro l'anno.

In settimana attesi anche le riunioni di Bce, Bank of England e BoJ.

Intorno alle 9,45 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,65%, vicino ai massimi di seduta.

Tra i titoli in evidenza:

Torna sotto i riflettori la galassia Telecom Italia (MI:TLIT) con TIM in rialzo del 4,3% e le risparmio del 3,5% con il mercato che scommette sull'Opa da parte del fondo Kkr, dopo indiscrezioni di stampa secondo cui il fondo sarebbe intenzionato ad andare avanti lo stesso nonostante il Cda atteso per venerdì prossimo potrebbe rigettare la richiesta di una due diligence avanzata da Kkr. "Il mercato sente sempre piu' probabile l'Opa e quindi si compra", osserva un trader.

Sul fronte opposto, sbanda Italgas (MI:IG) in calo di oltre l'1% dopo l'esplosione nella città di Ravanusa. La società di distribuzione del gas ha detto che la rete di distribuzione della cittadina siciliana è stata ispezionata interamente sia nel 2020 sia nel 2021, aggiungendo che sul tratto di condotta interessato non vi erano cantieri di Italgas Reti.

Tonica UniCredit (MI:CRDI), in rialzo dell'1,4%, in un canale rialzista iniziato con la presentazione del piano al 2024 la scorsa settimana, che ha colpito in positivo gli investitori per i target di redditività e redistribuzione del capitale, superiori alle attese. Diversi broker hanno alzato i target price sul titolo: Citigroup (NYSE:C) a 15,7 euro (da 14,1), Credit Suisse a 15,1 euro (da 13,8), Ubs a 19,5 (da 14,7). Independend Research ha rivisto al rialzo il giudizio a 'Buy' da 'Hold' con un prezzo obiettivo di 15 euro rispetto 12 euro precedente.

Anche fra gli altri bancari prevalgono gli acquisti, con Bper (MI:EMII) in rialzo dell'1%, Banco Bpm (MI:BAMI) dello 0,7% e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) dell'1,15%.

© Reuters. La facciata della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo

Non fanno prezzo i titoli ex Mediaset (MI:MFEB) con tutte quelle esistenti che sono diventate azioni di categoria B, (in asta di volatilità con un indicativo a 1,42 euro), mentre le azioni A sono state assegnate ai titolari di azioni B (diversi dalla società), sulla base di un rapporto alla pari e inizieranno a scambiare in borsa. Anche queste non riescono ad aprire e segnano un indicativo di 1,10 euro.

Infine, fra i minori, Piovan in asta di volatilità dopo un balzo del 13,2% dopo l'annuncio di un accordo per l'acquisto del 100% del capitale di Sewickley Capital, proprietaria di Ipeg.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Andrea Mandalà)

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