Investing.com - Le borse europee restano in calo questo lunedì, poiché continuano a pesare i dati piuttosto deludenti rilasciati nella zona euro sul settore manifatturiero e su quello terziario.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’Euro Stoxx 50 ha perso lo 0,47%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,30%, mentre il francese DAX segna -0,33%.
L’indice composito sull’attività del settore manifatturiero e di quello terziario nella zona euro è sceso al minimo di sei mesi di 52,8 a giugno dal 53,5 di maggio.
L’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero nella zona euro è in calo a 51,9 rispetto alla lettura di 52,2 di maggio. Gli economisti avevano previsto una lettura invariata.
L’indice PMI dei servizi per la zona euro è sceso a 52,8 da 53,2 di maggio, contro le previsioni di un aumento a 53,3.
L’indice PMI manifatturiero tedesco è salito al massimo di due mesi di 52,4 da una lettura di 52,3 a maggio, mentre l’indice PMI del settore dei servizi tedesco è sceso al minimo di due mesi di 54,8 da 56,0 di maggio, ma resta ben al di sopra del livello 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Questo fine settimana, il Presidente della Banca Centrale Mario Draghi ha dichiarato che i tassi di interesse resteranno bassi per un periodo più lungo e gli acquisti di bond su larga scala rientrano ancora tra le opzioni della banca centrale.
I titoli finanziari restano in calo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) giù dell’1,43% e dell’1,07%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dell’1,55%. Secondo Bloomberg, BNP Paribas sarebbe vicina ad un accordo per dichiararsi colpevole e pagare una multa tra gli 8 e i 9 miliardi di dollari per aver violato le sanzioni statunitensi.
Tra i titoli dei paesi periferici, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) sono in calo rispettivamente dell’1,59% e dell’1,73%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) segnano entrambe un calo dello 0,55%.
Alstom (PARIS:ALSO) segna un calo dello 0,21%, e cancella i guadagni segnati dopo che General Electric (NYSE:GE) ha siglato l’accordo per l’acquisto della divisione energetica della compagnia francese per un valore di 17 miliardi di dollari, la più grande acquisizione di sempre, dopo aver soddisfatto l’ultima condizione richiesta dal governo francese per l’accordo.
Il FTSE 100 britannico scende dello 0,24%, poiché le banche britanniche hanno seguito la scia delle controparti continentali.
I titoli HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segnano -0,34% e Barclays (LONDON:BARC) è in calo dello 0,47%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segnano il rispettivo calo dell’1,14% e dell’1,89%.
Positivi i tabelloni dei titoli minerari, con Vedanta Resources (LONDON:VED) in salita dell’1,07% ed Antofagasta (LONDON:ANTO) che segna +1,14%, mentre Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Rio Tinto (LONDON:RIO) fanno rispettivamente un balzo dell’1,99% e del 2,18%.
Negli USA i mercati azionari prevedono un’apertura stabile. I futures Dow 30 scendono dello 0,03%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano un calo dello 0,11%.
Un report di Markit ha mostrato che il settore privato in Francia continua a registrare una contrazione questo mese, mentre l’indice PMI per il settore manifatturiero francese è crollato al minimo di sei mesi di 47,8 da una lettura di 49,6 a maggio, mentre il PMI per il settore dei servizi è sceso al minimo di quattro mesi di 48,2 da 49,1.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sull’attività del settore manifatturiero, nonché i dati del settore privato sulle vendite di case esistenti.