Investing.com – Giornata pessima per il titolo Banca Carige SpA (MI:CRGI) che tocca un -5,49% a 0,2618 Euro per azione.
Il cda della banca ha presentato l’aggiornamento del piano industriale al fine di raggiungere il risanamento dell’istituto, con riferimento alla deliberazione del terzo aumento di capitale che raggiungerà i 450 milioni di Euro e la strategia per affrontare il portafoglio di titoli in sofferenza.
Il managment punta ad un 2020 in utile di esercizio di 169 milioni che dovrà passare attraverso i due punti chiave della nuova strategia ma fin’ora il mercato sembra non credere molto a questo target.
Oltre al citato aumento di capitale, il cda ha previsto la creazione di un ramo d’azienda che si separerà dalla banca dove verranno trasferiti i crediti deteriorati per poter chiudere tutte questi titoli entro la fine del 2017, anticipando le richieste della Bce di due anni.
“Dovremmo lavorare per collocare il debito del veicolo che sarà anche aperto a investitori terzi”, ha spiegato Gudi Bastianini, ad della banca, con “Carige che non avrà alcuna partecipazione nel veicolo che nascerà dalla scissione dei crediti deteriorati”. La scelta effettuata “è stata fatta per non avere pressioni di vendita in tempi rapidi e compressi dal mercato”, ha aggiunto, “in questo modo gestiamo le sofferenze rimanenti tutte in un colpo solo”.
Altri punti del piano riguardano gli sportelli diminuiranno a 480 dagli attuali 500 con una conseguenze uscita di 155 persone, i quali usufriranno del precedente accordo sindacale, ha concluso Bastianini, con tutti gli strumenti di agevolazioen previsti per legge.