ROMA (Reuters) - Ammontano a circa 2 miliardi di euro i danni erariali dovuti a sprechi e cattiva gestione delle risorse pubbliche segnalati dalla Guardia di Finanza tra gennaio e maggio.
Nel bilancio dell'attività dei primi cinque mesi dell'anno, diffuso oggi in occasione della festa per i 242 anni di vita del corpo, le Fiamme gialle rendono noto di avere scoperto 3.300 evasori totali, 840 società 'fantasma' costituite per sfuggire al fisco, 220 casi di trasferimento indebito all'estero di redditi societari, e di avere sequestrato patrimoni per 300 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica, la Gdf ha individuato finanziamenti europei e nazionali richiesti illecitamente per un valore di 360 milioni; ha scoperto 5.500 frodatori, 98 dei quali sono stati arrestati, e 1.850 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione, 118 dei quali finiti agli arresti.
I militari del corpo hanno inoltre sottratto 220 aziende alla criminalità organizzata sequestrando beni e patrimoni per 1,3 miliardi di euro, denunciato 1.000 persone per riciclaggio e 300 per il reato di autoriciclaggio.