Investing.com - Recentemente, il noto economista ed investitore Ed Yardeni, ha rilasciato un’intervista in cui spiega i 4 motivi per cui questo bull market sarà il più odiato della storia. Ricordiamo che i mercati, dai minimi di ottobre 2022, hanno recuperato rispettivamente il 21% (S&P 500) e 40% (Nasdaq).
Vediamo quindi quali sono queste 4 motivazioni, nell’ordine esatto riportato da Yardeni…
VALUTAZIONI ELEVATE DI PARTENZA
Nell’ultimo trimestre 2022, momento di ripartenza dai minimi, il rapporto P/E forward era pari a 18X, superiore quindi alla media storica di 16.8, questo ha fatto sì che molti investitori restassero fuori dai mercati preoccupati per valutazioni particolarmente elevate
PERICOLO DI RECESSIONE
Quante volte abbiamo sentito menzionare questo termine nell’ultimo anno, senza mai esserci realmente arrivati? Ad oggi ricordiamo infatti i dati su PIL e mercato del lavoro più resilienti del previsto. Spesso i CEO e grandi leader politici hanno usato il termine recessione allarmando gli investitori di possibili cali collegati ai mercati, e ciò ha spaventato molte persone che di conseguenza hanno preferito “restare alla finestra”. I mercati però, che non ascoltano i CEO, hanno proseguito il rialzo per i fatti loro.
CRISI DELLE BANCHE REGIONALI SUPERATA
Con il fallimento della Silicon Valley Bank, ed il panico sulle piccole banche regionali, sembrava arrivato il trigger capace di innescare nuovamente la discesa dei prezzi, e così è stato infatti, ma per brevissimo tempo, dopodichè i mercati, complice anche l’intervento tempestivo di Fed ed autorità governative, hanno ripreso a salire, mentre gli investitori aspettavano ancora l’ennesimo ribasso.
RIALZO DOVUTO SOLO ALLE BIG
E’ noto che recentemente, un ulteriore elemento di discussione contrario a questa risalita, è stato il fatto che i rialzi recenti sono dovuti solo a pochi titoli ad alta capitalizzazione (soprattutto tech, vedi caso Nvidia), in grado quindi di spingere a rialzo anche gli indici azionari nel loro complesso. Di contro, i titoli più piccoli, sono rimasti al palo. Secondo Yardeni però, se guardiamo attentamente i dettagli, ci sono diversi titoli a piccola capitalizzazione che stanno registrando nuovi massimi al pari delle big tech, e soprattutto, in generale le revisioni sui prossimi utili sono state tutte riviste al rialzo.
In tutto questo perciò, nonostante recessione, valutazioni più alte della media, fallimenti bancari, e chi più ne ha più ne metta, il mercato continua a salire.
E’ quindi il Bull Market più odiato della storia, o solo un bear market rally? Scrivete la vostra nei commenti!
Alla prossima