Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita negli scambi della mattinata europea di questo martedì e tocca il massimo di oltre due settimane; il dollaro è crollato a picco dopo che la riforma sulla Sanità di Trump non ha ottenuto il numero minimo di voti per essere discussa in Senato.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell’oro si attestano a 1.235,83 dollari l’oncia troy, alle 3:15AM ET (0715GMT), su di 2,10 dollari o dello 0,2%, dopo aver toccato il massimo dal 3 luglio di 1.238,10.
I prezzi sono saliti per la seconda seduta consecutiva ieri, nella convinzione che i dati USA poco incoraggianti spingeranno la Federal Reserve a rimanere cauta verso i futuri aumenti dei tassi di interesse.
I Senatori Repubblicani Jerry Moran e Mike Lee hanno annunciato la loro opposizione alla riforma Repubblicana sulla sanità: un duro colpo per la legge in via di discussione.
Ora gli investitori sono più preoccupati sul futuro delle riforme fiscali promesse, vista la difficoltà incontrata dalla riforma sulla sanità.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è crollato al minimo di 10 mesi di 94,50.
Gli investitori continuano a rivalutare le aspettative verso i futuri aumenti dei tassi dalla Federal Reserve, viste le previsioni di inflazione piuttosto deboli.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com la probabilità di un aumento dei tassi Fed prima della fine dell’anno è del 40%.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Sempre sul Comex, i future dell’argento scendono di 2,0 centesimi, o dello 0,1% a 16,07 dollari l’oncia troy.
Tra gli altri metalli, il platino è in calo dello 0,5% a 925,05 dollari, mentre il palladio è stabile a 866,80 dollari l’oncia.