MILANO (Reuters) - A2A (MI:A2) parteciperà sicuramente al processo di vendita di Sorgenia, il produttore e venditore di energia elettrica e gas controllato dalle banche, che entrerà nel vivo nelle prossime settimane.
"Per Sorgenia il processo di vendita sta per partire, mancano poche settimane e noi sicuramente lo guarderemo", ha detto a Reuters l'AD, Valerio Camerano.
Alla domanda se l'interesse della superutility lombarda sia solo per alcuni asset, come la base clienti o le centrali a ciclo combinato, qualora ci fosse uno spezzatino del gruppo, Camerano ha così risposto: "Il dossier credo sia unitario e vedremo come vogliono organizzare la vendita, comunque parteciperemo al processo".
Lazard è l'adviser per il processo di vendita.
Sorgenia è nata da un progetto di Cir e dell'austriaca Verbund per poi passare tra anni fa sotto il controllo delle banche (Intesa (MI:ISP) Sp, Unicredit (MI:CRDI), Mps (MI:BMPS) e Banco Bpm (MI:BAMI) fra le principali) a seguito delle difficoltà finanziaria della società.
Il gruppo ha oltre 275.000 clienti e centrali elettriche per una capità installata che supera i 3.000 MW.
(Giancarlo Navach)