Di Yasin Ebrahim
Investing.com -- L'indice S&P 500 è salito mercoledì, ma gli investitori hanno dovuto fare i conti con oscillazioni selvagge, mentre i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve segnalavano tassi più alti per un periodo più lungo, in un momento in cui i dati che mostrano un mercato del lavoro rigido alimentavano i timori di una ripresa dell'inflazione.
Il S&P 500 è salito dello 0,7%, il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,4%, pari a 116 punti, e il Nasdaq Composite è salito dello 0,75%.
I responsabili politici della Federal Reserve hanno concordato sulla necessità di un periodo prolungato di politiche restrittive per raffreddare un'inflazione "inaccettabilmente alta", secondo il verbale della riunione della Fed di dicembre pubblicato mercoledì.
I verbali hanno alimentato i timori di un aumento dei tassi per un periodo più lungo, proprio mentre i dati hanno evidenziato un rallentamento della domanda di lavoro superiore alle attese.
L'ultimo rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti Job Openings and Labor Turnover Survey, ha evidenziato un rallentamento della domanda di lavoro superiore alle aspettative. (JOLTs), una misura della domanda di lavoro, ha mostrato che le aperture di posti di lavoro a novembre sono scese meno del previsto a circa 10,5 milioni, rispetto alle aspettative di 10,0 milioni.
Il rapporto JOLTS è stato "molto forte", ha dichiarato Jefferies in una nota, avvertendo che senza una "sostanziale riduzione della domanda di lavoro... la Fed non si sentirà a suo agio a fare una pausa, tanto meno a tagliare i tassi".
I rendimenti del Tesoro americano hanno continuato a essere in rosso e sono stati riluttanti a prezzare un rialzo dei tassi più aggressivo da parte della Federal Reserve.
I titoli bancari, tuttavia, si sono scrollati di dosso il calo dei rendimenti del Tesoro, nemico dei margini d'interesse netti, mentre gli investitori guardano all'inizio della stagione degli utili trimestrali, la prossima settimana.
"A nostro avviso, gli utili del quarto trimestre dovrebbero essere discreti per la maggior parte delle banche, con tassi più elevati e una solida crescita dei prestiti che continueranno a beneficiare del reddito netto da interessi nel breve termine, ma lo slancio positivo potrebbe iniziare a svanire", ha dichiarato Wedbush in una nota.
Citigroup Inc (NYSE:C), SVB Financial Group (NASDAQ:SIVB), Zions Bancorporation (NASDAQ:ZION) hanno guidato i guadagni nel settore finanziario.
Nel settore dei beni di consumo discrezionali, Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) è salita di quasi il 5% dopo il crollo del 12% del giorno precedente, mentre Bath & Body Works Inc. (NYSE:BBWI) ha fatto un balzo del 9% dopo l'aggiornamento del prezzo a 52$ da 50$ da parte di Piper Sandler.
Anche i titoli del settore viaggi e tempo libero sono stati al centro dell'attenzione: i titoli delle crociere sono saliti dopo che Carnival (LON:CCL) ha dichiarato di voler aumentare i prezzi per gli ospiti statunitensi ed europei a partire dal 1° aprile.
Carnival Corporation (NYSE:CCL) è salita del 9%, mentre Royal Caribbean Cruises Ltd (NYSE:RCL) e Norwegian Cruise Line Holdings Ltd (NYSE:NCLH) sono salite rispettivamente del 7% e del 4%.
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), invece, è scesa di circa il 5% dopo che UBS ha declassato il titolo a neutral da buy, citando i venti contrari alla domanda per le attività office e cloud dell'azienda.
Un'impennata dei titoli dei semiconduttori guidata da Micron ha contribuito a frenare il ribasso del settore tecnologico.
Micron Technology (NASDAQ:MU) è salita del 7% dopo che Daiwa ha parlato della prospettiva di un aumento dei prezzi delle memorie sulle aspettative di una ripresa della domanda nella seconda metà dell'anno.