Investing.com - Il primo ministro Mario Draghi ha deciso di rimettere il destino del governo nella mani del Parlamento, con un nuovo voto di fiducia che si terrà questa sera in Senato verso le 19:30 CEST.
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Dopo le comunicazioni a Palazzo Madama,il Btp a 10 anni è tornato in area 3,3% di rendimento con spread sotto i 200 punti base, con Piazza degli Affari FTSE MIB poco sopra la parità (+0,2%).
Lo spread tra il biennale e il decennale è di circa 208 punti base, mentre il titolo tedesco a 10 anni è in ribasso sotto l'1,227% di rendimento.
Le dimissioni, ha affermato Draghi all'inizio dell'intervento durato circa 1 ora, sono state "dolorose ma dovute", in quanto "è mancato il patto di fiducia che ha sostenuto l'azione di governo". Il voto di giovedì', ha aggiunto il premier, "ha certificato la fine di questo patto", e ha rappresentato "un gesto politico chiaro che non si può evitare, evitarlo significherebbe ignorare il Parlamento".
In un intervento con toni decisamente forti per gli standard di Draghi, al quale M5S e alcuni senatori della Lega non hanno applaudito, il premier ha ribadito che "non si possono minimizzare mesi di strappi" e che se il Parlamento vuole andare avanti "dobbiamo ricostruire il patto, con coraggio altruismo e credibilità".