MILANO (Reuters) - Ref ha migliorato il quadro di previsione dell'economia italiana per il 2017-2018 nel consueto aggiornamento trimestrale della congiuntura.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il Pil l'istituto di ricerca ha alzato a 1,1% da 1% la stima di crescita per quest'anno. Migliorata di due decimi a 1,1% la previsione di crescita per il 2018.
In un quadro economico della zona euro che nei primi mesi del 2017 si è rivelato migliore delle attese la congiuntura si sta rafforzando anche in Italia.
"La crescita di quest’anno si basa sull’accelerazione delle esportazioni. Ne beneficerà l’attività industriale, con effetti positivi anche sull’andamento degli investimenti" dettaglia l'istituto di ricerca. "Meno dinamici gli altri settori; soprattutto i servizi presentano minori spazi di crescita considerando che le prospettive per i consumi delle famiglie restano moderate. Qualche segnale positivo inizia a cumularsi nell’ambito della filiera dell’edilizia".
Le migliori attese per la crescita economica hanno una ricaduta positiva per gli indicatori di finanza pubblica, a partire dal debito/Pil, atteso in calo dopo anni.
Il rapporto, infatti, secondo Ref quest'anno scenderà al 132,2% da 132,6% del 2016, mentre a gennaio era previsto ancora un lieve incremento a 132,7%. L'anno prossimo il debito dovrebbe scendere al 131,5%, mentre tre mesi fa era indicato 133,4%.
Il deficit in rapporto al Pil si attesterà a 2,4% quest'anno e a 2,5% nel 2018, rispettivamente contro 2,5% e 2,6% indicati tre mesi fa.
Le nuove stime del governo sono attese domani in occasione dell'approvazione del Def.