Investing.com - Positivi i titoli azionari europei questo venerdì supportati dai dati positivi sulla crescita economica tedesca, mentre i mercati sono in ripresa dopo il vertice straordinario sul debito greco tenutosi questa settimana durante il quale non è stato raggiunto nessun accordo.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,99%, il francese CAC 40 segna +0,88%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,76%.
Secondo i dati preliminari pubblicati questa mattina, il prodotto interno lordo tedesco è salito dello 0,7% nell’ultimo trimestre, superando le aspettative di un aumento dello 0,3% ed in salita dallo 0,1% registrato nel trimestre conclusosi a settembre.
Un secondo report ha mostrato che il PIL francese è cresciuto dello 0,1% nel quarto trimestre del 2014, come previsto, dopo la crescita dello 0,4% nel trimestre precedente.
I titoli azionari sono andati sotto pressione in seguito alle trattative tra i funzionari della Grecia e dell’Unione Europea di mercoledì, che si sono concluse senza un accordo, anche se entrambe le parti hanno dichiarato che c’è ancora speranza di raggiungere un compromesso. Lunedì prossimo si terrà un nuovo vertice.
Il 28 febbraio scadrà l’attuale piano di salvataggio della Grecia ed il nuovo governo greco non intende prolungarlo, scatenando i timori per uno scontro con i creditori che potrebbe spingere la Grecia ad uscire dalla zona euro.
I titoli finanziari sono in salita, con le francesi BNP Paribas e Societe Generale che vanno alle stelle, con +2% e +2,43%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank subiscono un’impennata dell’1,09% e dell’1,45%.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo schizzano rispettivamente a +1,36% e +2,36%, mentre le spagnole Banco Santander e BBVA subiscono un’impennata dell’1,23% e dell’1,38%.
ArcelorMittal subisce un’impennata del 2,48%, sebbene il leader nel settore dell’acciaio abbia dichiarato che gli utili scenderanno quest’anno.
Sempre tra le notizie sugli utili, la Thyssenkrupp (XETRA:TKAG), il colosso tedesco dell’acciaio, ha riportato un profitto nel primo trimestre dell’anno fiscale ed ha confermato le previsioni per il 2015, ma il titolo è comunque crollato dell’1,98%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,87%, per i guadagni nel settore energetico e in quello minerario.
Il gigante del petrolio e del gas BP (LONDON:BP) segna +1,67%, mentre la rivale Tullow Oil (LONDON:TLW) segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata del 4,02%.
Intanto, i colossi Rio Tinto e Anglo American subiscono un’impennata del 2,20% e del 2,98%, mentre Glencore Xstrata e Bhp Billiton schizzano rispettivamente a +3,08% e +3,40%.
Al rialzo anche i titoli del settore finanziario, con HSBC Holdings e Lloyds Banking su dello 0,84% e dello 0,86%, mentre Royal Bank of Scotland schizza a +1,34% e Barclays subisce un’impennata del 2,34%.
Al ribasso Rolls-Royce Holdings (LONDON:RR), che scende dello 0,28% dopo che il produttore di auto di lusso ha dichiarato che gli utili annui sono scesi dell’ 8% ed ha previsto ulteriori ribassi per via del crollo del prezzo del greggio.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,21%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,15%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,25%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati preliminari sulla crescita economica, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sul sentimento dei consumatori.