Investing.com - Apertura positiva dei mercati azionari europei questo mercoledì, supportati dal crescente ottimismo per la possibilità che i funzionari europei riescano a raggiungere un accordo per un nuovo piano finanziario per la Grecia.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 (XETRA:SDJE50) segna +0,53%, il francese CAC 40 sale dello 0,63%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,35%.
Gli operatori dei mercati sono ottimisti per la possibilità che possa essere raggiunto un accordo sul piano di salvataggio internazione della Grecia, nonostante lo stallo creatosi tra Atene e i funzionari dell’Unione Europea dopo l’interruzione delle trattative di lunedì.
L’attuale piano di salvataggio della Grecia da 240 miliardi di euro scadrà a fine mese ed il nuovo governo greco non intende prolungarlo. Atene lunedì ha rifiutato la proposta di un’estensione di sei mesi del piano di salvataggio, definendolo “inaccettabile”.
La Grecia ha tempo fino a venerdì per richiedere il prolungamento altrimenti il piano di salvataggio scadrà il 28 febbraio e il paese resterà senza soldi, situazione che potrebbe comportare la possibile uscita del paese dalla zona euro.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che subiscono un’impennata del 2,34% e dell’1,92%, mentre le tedesche Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) salgono dello 0,24% e dell’1,50%.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) schizzano rispettivamente a +1,09% e +1,12%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) subiscono un’impennata dell’1,17% e dell’1,20%.
Peugeot (PARIS:PEUP) schizza a +3,15% dopo che la casa automobilistica francese ha riportato il primo profitto annuo in tre anni dopo il taglio dei costi.
Vivendi (PARIS:VIV) subisce un’impennata dell’1,42%, dopo che il gruppo francese dei media ha ricevuto un’offerta di 3,9 miliardi per la sua partecipazione pari al 20% nella Numericable-SFR da parte della stessa compagnia e di Altice France (AMS:ATCE).
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,18%, per i guadagni nel settore energetico.
Il titolo del gigante del petrolio e del gas BP (LONDON:BP) sale dello 0,32% e Petrofac (LONDON:PFC) schizza a +1,54%, mentre la rivale Tullow Oil (LONDON:TLW) subisce un’impennata dell’1,86%, segnando la migliore performance dell’indice.
Intanto, i titoli minerari sono misti. Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) scende dello 0,43% e Fresnillo (LONDON:FRES) crolla dell’1,08%, mentre Rio Tinto (LONDON:RIO) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) salgono rispettivamente dello 0,20% e dello 0,41%.
Nel settore finanziario, i titoli sono positvi, con HSBC Holdings (LONDON:HSBA) su dello 0,21% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in salita dello 0,42%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) salgono dello 0,92% e dell’1,14%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a positivi. I futures Dow 30 salgono dello 0,06%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,08%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sull’indice dei prezzi alla produzione, le nuove costruzioni, le concessioni edilizie e la produzione industriale. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del vertice di gennaio.