MINNEAPOLIS - Target Corporation (NYSE:TGT) ha riportato una performance del terzo trimestre più forte del previsto, con parametri finanziari chiave che hanno superato le stime di consenso. Nonostante un calo del 4,9% delle vendite comparabili, più favorevole rispetto al calo del 5,2% previsto, il fatturato dell'azienda ha raggiunto i 25,4 miliardi di dollari, in calo del 4,2% rispetto all'anno precedente ma comunque superiore ai 25,2 miliardi di dollari previsti dal consenso.
Il gigante della vendita al dettaglio ha ottenuto questo risultato grazie a una combinazione di strategie che comprendono una gestione disciplinata dei costi e un'attenzione alle categorie con una domanda consistente da parte dei consumatori. I prodotti di bellezza sono stati evidenziati come una categoria che ha contribuito a controbilanciare il calo generale delle vendite. Inoltre, i servizi in giornata, compresi i servizi Drive-Up che hanno registrato un aumento del 12%, sono cresciuti dell'8%.
L'amministratore delegato Brian Cornell ha testimoniato l'efficienza dell'azienda e la gestione delle scorte, sottolineando che l'utile per azione di 2,10 dollari e l'EBITDA rettificato di 2,06 miliardi di dollari hanno superato le aspettative grazie a questi sforzi. Ciò si è riflesso in una diminuzione del 14% dei livelli di inventario e in un'impressionante riduzione del 19% delle scorte delle categorie discrezionali.
Il tasso di margine operativo di Target è migliorato al 5,2%, rispetto al 3,9% dell'anno precedente, grazie a un mix di categorie favorevole e alla riduzione dei costi in presenza di pressioni inflazionistiche. Anche il tasso di margine lordo è salito al 27,4% delle vendite rispetto al 24,7% dello scorso anno. Tuttavia, le spese relative alle attività di vendita, generali e amministrative sono aumentate al 20,9% dal 19,7%.
La salute finanziaria dell'azienda è ulteriormente sottolineata dal significativo miglioramento del free cash flow, che ha raggiunto gli 807 milioni di dollari, rispetto al valore negativo di 1,20 miliardi di dollari dello scorso anno. Con un tasso di crescita dei ricavi annualizzato dell'8,3% negli ultimi quattro anni, Target continua a dimostrare una certa resistenza grazie all'aumento delle vendite nei negozi esistenti, nonostante le attuali sfide economiche.
In vista del quarto trimestre dell'anno fiscale 2023, Target ha fissato una guidance per l'EPS di 2,25 dollari, leggermente superiore al consenso stimato di 2,24 dollari. L'azienda non ha riacquistato azioni di recente, ma conserva una capacità di circa 9,7 miliardi di dollari per il programma di riacquisto approvato dal consiglio di amministrazione.
Il solido trimestre di Target ha avuto un effetto a catena positivo anche su altri rivenditori, con le azioni di Walmart (NYSE:WMT), Best Buy (NYSE:BBY) e Costco (NASDAQ:COST) in rialzo rispettivamente dell'1,27%, 1,28% e 0,75%.
Con una capitalizzazione di mercato di 51,14 miliardi di dollari, un solido saldo di cassa di 1,91 miliardi di dollari e investimenti consistenti volti a soddisfare le aspettative dei clienti durante le prossime festività natalizie, Target rimane pronta per una crescita sostenuta e per l'efficienza operativa nonostante il difficile contesto del commercio al dettaglio.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.