Di Mauro Speranza
Investing.com – Non si ferma la corsa di Tesla (NASDAQ:TSLA), dopo che ieri ha superato quota 207,2 miliardi di dollari di capitalizzazione, realizzando così lo storico sorpasso a Toyota (T:7203) (201,9 miliardi) in quanto a valore di mercato.
La giornata di ieri ha visto Tesla diventare anche la prima società automobilistica del mondo per valore azionario, ma il sorpasso ha riguardato anche alcune grandi società del Dow Jones come Coca-Cola (NYSE:KO) (192 miliardi), Disney (204 miliardi), Cisco (194 miliardi), mentre nell'indice S&P 500 sono solo 19 le società che valgono più.
A 10 anni dal suo esordio in borsa, arrivato il 29 giugno 2010, Tesla ha messo la freccia anche nei confronti della storica Volkswagen (DE:VOWG), doppiandone il valore e vale anche circa il triplo del valore combinato dei rivali americani General Motors (NYSE:GM) e Ford.
La corsa di Tesla a Wall Street ha visto passare il titolo in solo un anno dai 230 dollari ai 1.100 di questi giorni, nonostante i dubbi di 'bolla' sollevati da diversi analisti.
Nella giornata di ieri, caratterizzata da nuovi record per il Nasdaq, la seduta si chiudeva con una crescita del 3,69% per Tesla, mentre oggi il pre-market USA sembra presagire una nuova accelerazione per la casa automobilistica di Elon Musk (+4%).
Musk, però, ha sfidato tutto e tutti e la svolta è arrivata nell’ultimo anno quando, a fronte delle avversità, Tesla ha iniziato a macinare utili.
Dubbi, arrivati anche dallo stesso Musk, quando il titolo aveva raggiunto i 750 dollari e lui stesso era arrivato a definire tale quota “troppo alta”, ma le sue parole non hanno impedito l'incredibile rialzo.
Con l'avvento del coronavirus, Tesla sembra poter proseguire la sua corsa grazie alla posizione migliore rispetto alla concorrenza in quanto le sue vendite proseguono ad aumentare mentre il settore è crollato del 15%.
Inoltre, secondo gli analisti di Jefferies, Tesla rimane “molto più avanti rispetto ai suoi pari in termini di linea di prodotti, capacità e tecnologia”.