Di Alessandro Albano
Investing.com - E' ancora stallo per Telecom Italia (BIT:TLIT). In accordo con il governo, Cassa Depositi e Prestiti ha preso più tempo per riformulare l'offerta sulla NetCo di Tim (BIT:TLIT) rimandando a data da destinarsi il cda straordinario previsto per domenica.
Stando a diversi report, il Tesoro, che ricordiamo essere il maggiore azionista di Cdp, avrebbe rifiutato la prima proposta presentata dalla Cassa invitando il cda a ridisegnare l'offerta prima del 24 febbraio, cioè quando il board deciderà in merito all'offerta non vincolante degli statunitensi di Kkr da 20 miliardi più bonus.
Secondo Il Messaggero, Cdp e il fondo d'investimento australiano Macquarie (ASX:MQG), primi azionisti in Open FIber, potrebbero aggiungere all'offera in cash, circa 18 miliardi, anche la cessione di "alcuni asset", una strategia pensata per ottenere senza complicazioni l'approvazione delle autorità europee di regolamentazione.
Al centro, i problemi del debito mostre da 25,5 miliardi e la valutazione sulle quote della NetCo che, alla fine dei conti, devono fare contenti anche i francesi di Vivendi (EPA:VIV), azionisti di maggioranza di Tim con il 23,75%, i quali potrebbero far valere le loro posizioni in assemblea. Per ora il colosso francese non ha ancora detto nulla ne su Cdp ne su Kkr, e poche settimane ha fatto dimettere dal board Arnaud de Puyfontaine per permettere al cda di Tim di valutare le diverse offerte.
Un'altra soluzione a cui starebbe lavorando il Tesoro, è lo spezzatino della NetCo: al fondo Usa si darebbe la disponibilità per un’offerta sulle aree nere, cioè quelle a più alta concorrenzialità, mentre la Cassa potrebbe integrare le cosiddette "aree bianche" e "aree grigie" per le quali sarebbe meno complicato ottenere il via libera dell’Antitrust Ue per l’operazione di fusione.
Intanto, gli analisti di Bestinver hanno osservato che "il mercato potrebbe considerare negativamente un eventuale ritardo dell'offerta di CDP, dopo i precedenti rinvii delle trattative". Oggi il titolo perde il 2,5% a 0,3058 euro.