MILANO (Reuters) - Telecom Italia (BIT:TLIT) (Tim) vede un ritorno alla crescita dell'Ebitda quest'anno "mid single-digit", grazie ai segnali di miglioramento della sua attività domestica che ha attutito il calo dei ricavi nel 2022.
Nel fissare i nuovi obiettivi finanziari, Tim ha confermato la sua strategia incentrata su una riorganizzazione in diverse unità al fine di vendere asset e ridurre l'indebitamento.
"Grazie ai risultati del 2022 migliori delle attese, il piano prevede un’ulteriore accelerazione a livello di Gruppo", dice la società in un comunicato, prevedendo una crescita a "low single digit" nel 2023 dei ricavi di gruppo da servizi.
TIM ha dichiarato che le sue attività domestiche torneranno a crescere nel 2023 dopo sei anni.
Il più grande gruppo tlc italiano ha registrato un calo del 10,6% dell'utile prima degli interessi, delle imposte, degli ammortamenti e delle svalutazioni (Ebitda), compresi i costi di leasing, a 5 miliardi di euro per il 2022.
Tim, guidata dall'amministratore delegato Pietro Labriola, si trova di fronte a un futuro incerto, mentre i principali azionisti e il governo cercano di rimodellare l'azienda.
Il fondo Usa Kkr, già investitore di minoranza nella rete fissa di TIM, questo mese ha fatto una proposta non vincolante per acquistare una quota di controllo in un'unità che comprende la rete fissa di TIM e l'unità di cavi sottomarini Sparkle.
Il consiglio di amministrazione di Tim si riunirà il 24 febbraio per valutare l'offerta non vincolante di Kkr.
"TIM rimane aperta a valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi e continuerà nel dialogo con i propri stakeholders", sottolinea la nota.
Anche Cdp, secondo maggiore investitore di Tim, sta studiando un'offerta insieme al fondo infrastrutturale australiano Macquarie.
(Versione italiana Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)