Investing.com - Positivi i mercati azionari europei all’apertura di questo mercoledì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta all’attesissima dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve in programma nel corso della giornata.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,67%, il francese CAC 40 segna +0,52%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,55%.
Gli investitori seguiranno con particolare attenzione la dichiarazione di politica monetaria della Fed, attesa nel corso della giornata, per avere maggiori indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,54% e dello 0,60%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) sono in calo rispettivamente dello 0,21% e dello 0,76%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) salgono rispettivamente dello 0,59% e dello 0,62%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) scende dello 0,20% e Banco Santander (MADRID:SAN) sale dello 0,37%.
Tra le notizie sugli utili, Heineken (AMS:HEIN) schizza del 4,03% dopo che il terzo produttore di birra al mondo ha riportato un aumento degli utili del terzo trimestre e del volume della produzione di birra.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,13% grazie ai guadagni di BT Group (L:BT), che schizza del 4,49% dopo l’approvazione da parte dei regolatori britannici dell’offerta della compagnia per l’acquisizione di Deutsche Telekom (DE:DTEGn) e della venture wireless britannica di Orange.
Negativi i titoli del settore finanziario, con Barclays (L:BARC) giù dello 0,50% e Royal Bank of Scotland (L:RBS) in calo dello 0,74%, mentre Lloyds Banking (L:LLOY) crolla del 4,21%.
Stamane, Lloyds è stata colpita dalla notizia di un’ulteriore multa da 500 milioni di sterline da pagare per risarcire i clienti danneggiati dalla vendita di PPI.
La banca ha riportato utili al netto delle tasse pari a 2 miliardi di sterline nel terzo trimestre, in calo dai 2,2 miliardi dello scorso anno.
Al ribasso anche i titoli del settore minerario. Rio Tinto (L:RIO) segna -1,36% ed Anglo American (L:AAL) crolla del 2,55%, mentre Antofagasta (L:ANTO) registra un crollo del 3,77%. Positiva invece Glencore (L:GLEN), che sale dello 0,47%.
Negativa anche Next PLC (L:NXT), che scende dello 0,88%, nonostante abbia riportato un aumento del 6% su base annua delle vendite a prezzo pieno nel terzo trimestre ed abbia dichiarato che le previsioni per l’intero anno fiscale restano invariate.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,08%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,16%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,21%.