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Titoli europei al rialzo tra le tensioni geopolitiche; Dax +0,48%

Pubblicato 05.09.2017, 09:33
Aggiornato 05.09.2017, 09:33
© Reuters.  Titoli europei al rialzo tra le tensioni geopolitiche; Dax +0,48%

Investing.com - Positiva l’apertura delle borse europee questo martedì, ma i guadagni resteranno limitati dalle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,35%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,29% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,48% alle 03:30 ET (07:30 GMT).

Gli investitori restano cauti dopo l’ultima provocazione della Corea del Nord che nel fine settimana ha condotto un test su una bomba a idrogeno da montare su un missile balistico intercontinentale.

Il Segretario alla Difesa USA James Mattis domenica ha avvisato la Corea del Nord che qualsiasi minaccia agli Stati Uniti o ai suoi alleati sarà affrontata con una “pesante risposta militare”.

Ieri, il ministro alla difesa sudcoreano ha dichiarato che Pyongyang ha in mente di lanciare altri missili balistici.

I titoli del settore finanziario sono al rialzo, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,32% e dello 0,31%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono dello 0,05% e dello 0,18%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono entrambe dello 0,35%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) vanno su dello 0,01% e dello 0,18%.

Positivi i titoli legati al settore energetico, con il prezzo del greggio di nuovo in salita questo martedì. Il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) sale dello 0,45% mentre l’italiana ENI (MI:ENI) va su dello 0,53% e la spagnola Repsol (MC:REP) schizza dell’1,60%.

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A Londra, il FTSE 100 è in salita dello 0,22%, grazie a Barratt Developments PLC (LON:BDEV), che rimbalza dell’1,86% in vista della pubblicazione dei risultati per l’intero anno fiscale, attesi per domani.

Al rialzo i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. Rio Tinto (LON:RIO) va su dello 0,43% e Glencore (LON:GLEN) è in salita dello 0,49, mentre BHP Billiton (LON:BLT) ed Anglo American (LON:AAL) segnano un’impennata rispettivamente dell’1,13% e dell’1,46%.

Nel settore finanziario i titoli sono misti. Lloyds Banking (LON:LLOY) va su dello 0,16% e HSBC Holdings (LON:HSBA) sale dello 0,26%, mentre Barclays (LON:BARC) scende dello 0,05% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) è in calo dello 0,11%.

Intanto, Reckitt Benckiser Group PLC (LON:RB) registra una delle peggiori performance sull’indice per la seconda seduta consecutiva, con un crollo dell’1,25% dopo che quattro dei 10 principali dirigenti del gruppo ieri hanno rassegnato le dimissioni, mentre la compagnia si trova ad affrontare la crescita delle vendite più debole della storia.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,18%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,17%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,11%.

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