Investing.com - I titoli azionari europei passano da stabili a positivi questo venerdì, mentre i riflettori sono puntati sui dati sull’occupazione USA attesi nel corso della giornata che forniranno maggiori indicazioni sulla forza della principale economia mondiale.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,23%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,02%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,05%.
Le borse europee restano supportate dalle parole di mercoledì del membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea Benoit Coeure, secondo cui la BCE allenterà la politica monetaria questo mese.
Coeure considera “vitale” stimolare la crescita economica e sostenere l’inflazione dopo che i prezzi nella zona euro sono scesi dello 0,2% a febbraio.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che schizzano dell’1,18% e dell’1,35%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) segnano rispettivamente +0,06% e +0,85%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) salgono dello 0,11% e dello 0,84%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) sono in salita dello 0,98% e dell’1,06%.
Intanto, Thyssenkrupp AG (DE:TKAG) O.N. (VX:TKAGEUR) schizza dell’1,33% dopo che Societe Generale ha confermato il rating “buy” per il titolo.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,48% per via dei guadagni nel settore minerario.
Antofagasta (LON:ANTO) e Bhp Billiton (LON:BLT) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,74% e del 2,85%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) balza del 2,87% e Glencore (LON:GLEN) schizza del 5,59%.
Positivi anche i titoli del settore finanziario, con Barclays (LON:BARC) su dello 0,45% e Lloyds Banking (LON:LLOY) in salita dello 0,65%, mentre HSBC Holdings (LON:HSBA) segna +0,80%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland (LON:RBS), che scende dello 0,09%.
Al rialzo anche WPP (LON:WPP), con un balzo dell’1,23% dopo che la compagnia pubblicitaria ha dichiarato che gli utili al netto delle tasse per l’intero anno fiscale sono schizzati del 2,8% nel 2015.
Negli Stati Uniti, l’apertura dei mercati azionari passa da stabile a negativa. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,12%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,13%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,06%.