Investing.com - I titoli europei scendono questo martedì, dopo il rilascio di dati misti nella zona euro, mentre gli investitori restano cauti in vista del vertice mensile di politica monetaria della Banca Centrale Europea che si terrà questa settimana.
Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,43%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,32%, mentre il tedesco DAX segna -0,46%.
Secondo l’Eurostat, l’indice dei prezzi al consumo nella zona euro è salito dello 0,5% il mese scoro, in calo dallo 0,7% di aprile e contro le aspettative di una lettura pari allo 0,7%. Il tasso resta ben al di sotto dell’obiettivo della BCE di poco meno del 2%.
Un secondo report ha mostrato che il tasso di disoccupazione nel blocco della valuta è sceso all’11,7% ad aprile, dall’11,8% del mese precedente, contro le aspettative di una lettura invariata.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è sceso di 111.900 unità il mese scorso, contro le aspettative di un calo di 112.300 unità, dopo la diminuzione di 111.600 ad aprile.
Intanto, i dati di venerdì che hanno mostrato un calo a maggio del tasso annuo di inflazione in Italia e Spagna hanno alimentato le aspettative che la BCE possa ricorrere a delle misure per contrastare il livello basso dell’indice dei prezzi al consumo, che sta minacciando la precaria ripresa economica nella zona euro.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo dello 0,37% e BNP Paribas (PARIS:BNPP) in salita dello 0,10%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) perde l’1,08%.
Tra le banche periferiche, le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) scendono rispettivamente dello 0,11% e dello 0,31%. Le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano il rispettivo calo dello 0,89% e dell’1,09%.
GDF Suez (PARIS:GSZ) subisce un’impennata dell’1,71%, supportato dalla notizia di venerdì secondo cui la divisione Cofely della compagnia energetica francese avrebbe acquistato l’azienda statunitense Ecova per 335 milioni di euro per espandere il business energetico.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,64%, con i titoli finanziari britannici che seguono le controparti continentali.
Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in calo dello 0,15% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,32%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) perde lo 0,54% e Barclays (LONDON:BARC) scende dell’1,07%.
Intercontinental Hotels (LONDON:IHG) subisce un calo dello 0,38% in seguito alle dichiarazioni dell’AD Richard Solomons, secondo il quale compagnia può sopravvivere anche senza una fusione o un’acquisizione.
Nel settore minerario, i titoli restano misti. Rio Tinto (LONDON:RIO) scende dello 0,06% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) è in calo dello 0,95%, mentre le rivali Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) e Vedanta Resources (LONDON:VED) salgono rispettivamente dello 0,02% e dello 0,54%.
Intanto, Wolseley (LONDON:WOS) segna la miglior performance dell’indice, con un’impennata del 2,51%, dopo che la compagnia britannica di impianti idraulici e di riscaldamento ha riportato una crescita delle vendite del terzo trimestre pari al 5,1%.
Sempre nel Regno Unito l’agenzia di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore edile in Gran Bretagna è sceso al minimo di sette mesi di 60,0 a maggio, da una lettura di 60,8 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata il mese scorso.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura in calo. I futures Dow 30 scendono dello 0,09%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,14%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,19%.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sugli ordinativi alle fabbriche.