Investing.com - Le borse europee guadagnano terreno questo lunedì, supportate dai report positivi sugli utili delle compagnie, ma i guadagni dovrebbero restare limitati dal rallentamento della crescita in Cina.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 segna +0,71%, il francese CAC 40 sale dello 0,72%, mentre il tedesco DAX 30 è in salita dello 0,75%.
Stamane, i dati hanno rivelato che la crescita economica cinese è scesa al 6,9% nel terzo trimestre, dal 7% del trimestre precedente. Si tratta del tasso di crescita più lento dal 2009.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che salgono dello 0,82% e dello 0,83%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) schizzano dell’1,66% e del 2,42%.
Deutsche Bank è stata supportata dopo aver dichiarato di essere intenzionata a riorganizzare la gestione per modificare la compagnia e riallacciare i rapporti con i regolatori.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) salgono rispettivamente dello 0,34% e dello 0,86%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano +0,42% e +0,62%.
Tra le notizie sugli utili, Christian Dior (PA:DIOR) sale dello 0,47% dopo aver riportato utili superiori alle stime degli analisti.
Positiva anche Danone SA (PA:DANO), che subisce un’impennata del 2,63% dopo che il produttore di yogurt ha dichiarato che le vendite del terzo trimestre hanno superato le previsioni degli analisti.
Metro AG ST O.N. (DE:MEOG) schizza del 2,92% dopo che la compagnia tedesca ha confermato l'obiettivo degli utili per l'intero anno fiscale ed ha dichiarato che prevede ottimi risultati per il periodo di Natale.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,28%, poiché le banche britanniche hanno seguito la scia rialzista delle controparti continentali.
HSBC Holdings (L:HSBA) sale dello 0,15% e Lloyds Banking (L:LLOY) è in salita dello 0,56%, mentre Barclays (L:BARC) schizza dell’1,06%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS), che scende dello 0,09%.
Intanto, i titoli minerari sono in calo. Antofagasta (L:ANTO) crolla dell’1,03% e Fresnillo (L:FRES) segna un crollo dell’1,65%, mentre Randgold Resources (L:RRS) registra un crollo dell’1,79% e Glencore (L:GLEN) segna -2,61%.
Negativa anche Shire Plc (L:SHP), che crolla dell’1,88% dopo che i regolatori USA hanno chiesto ulteriori test ed informazioni per approvare un farmaco per la sindrome dell’occhio secco. La casa farmaceutica irlandese intende riproporre il farmaco il prossimo anno.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,01%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno su dello 0,06%.