L'istituto bancario svizzero UBS Group AG ha avviato un importante processo di ristrutturazione in Spagna, con il conseguente licenziamento di tutti i banchieri d'investimento del concorrente Credit Suisse. La mossa riguarda anche una parte del personale di back e middle office nell'ambito del wealth management, con un impatto preciso su 147 persone.
Questa decisione significa un sostanziale ridimensionamento dell'unità titoli del Credit Suisse. Nell'ambito di questa strategia, UBS prevede di chiudere circa due terzi della banca d'investimento del rivale. La ristrutturazione rientra nella strategia di riduzione del rischio e negli obiettivi di taglio dei costi di UBS dopo il salvataggio e l'acquisizione del Credit Suisse da parte della Banca Nazionale Svizzera per 3 miliardi di euro.
La mossa si allinea anche ai piani di UBS di ridurre le dimensioni della banca salvata, in particolare nelle aree non strategiche. Dopo aver venduto la sua area di investment banking a Singular Bank, UBS mantiene il suo impegno nell'area di wealth management in Spagna e Nord America.
Nel tentativo di bilanciare le riduzioni di personale previste nell'arco di due anni, UBS sta offrendo ad alcuni banchieri del Credit Suisse l'opportunità di rimanere. In questo contesto, la banca mira ad accelerare la strategia di crescita e ad approfondire il potenziale dei clienti. La ristrutturazione non riguarda solo la Spagna, ma si estende anche a varie divisioni in Europa e in Nord America.
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