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UniCredit, nessun target di M&A ha senso ai prezzi attuali - AD

Pubblicato 03.05.2023, 17:09
Aggiornato 03.05.2023, 17:19
© Reuters. Il logo UniCredit sullo schermo di uno smartphone. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration
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MILANO (Reuters) - Secondo l'AD di UniCredit (BIT:CRDI), Andrea Orcel, l'acquisto di azioni proprie è il modo migliore per utilizzare il denaro della banca e nessuna operazione di M&A può rappresentare una valida alternativa.

L'aumento del 40% del prezzo delle azioni di UniCredit quest'anno ha alimentato le speculazioni sul fatto che Orcel, che ha costruito la sua carriera nell'investment banking prima a Merrill Lynch e poi a Ubs, potrebbe prendere in considerazione un'acquisizione.

"Oggi vediamo un valore molto maggiore da creare riacquistando le nostre azioni a questi livelli piuttosto che qualsiasi operazione di M&A", ha detto Orcel in una call con i giornalisti dopo che la banca ha riportato risultatitrimestrali molto positivi.

Banco Bpm (BIT:BAMI), che affonda le sue radici nel Nord industriale dell'Italia, dove detiene una quota di mercato doppia rispetto a UniCredit, è considerato l'obiettivo nazionale più ovvio per Orcel, che nel 2021 ha fatto un passo indietro rispetto alla possibile acquisizione di Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS).

Il mese scorso un azionista italiano di UniCredit e Banco Bpm (BIT:PMII) ha riferito che una fusione avrebbe "valore strategico".

Le speculazioni su un'eventuale acquisizione hanno favorito il rialzo in borsa di Banco Bpm, mentre la francese Credit Agricole (EPA:CAGR) è stata vista come altra potenziale acquirente dopo che lo scorso anno è diventato il principale azionista singolo con una quota recentemente aumentata al 9,9%.

"Credo che alcuni target siano alimentati dalla speculazione e a quei livelli non hanno alcun senso", ha detto Orcel.

"Se (...) il valore proposto dovesse cambiare, la nostra valutazione cambierebbe. Ma per il momento è così".

Banco Bpm ha una capitalizzazione di mercato di circa 5,5 miliardi di euro, mentre UniCredit arriva a circa 36 miliardi di euro.

© Reuters. Il logo UniCredit sullo schermo di uno smartphone. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration

Orcel ha ripetuto più volte che avrebbe preso in considerazione operazioni di M&A a condizione che avessero un significato strategico e non facessero deragliare i piani di distribuzione del capitale, aumentando il valore per gli azionisti.

"Ci sono diverse opportunità che vediamo in tutta Europa... ma dal punto di vista finanziario noi rappresentiamo ancora l'opzione migliore per gli investitori".

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)

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